Berlusconi chiarisce tutto: “Vi spiego i dettagli del mio accordo con Bee”

Intervistato dal collega Michele Brambilla su La Stampa, Silvio Berlusconi ha così ufficialmente parlato dell’operazione intavolata con Bee Taechaubol e la sua cordata: “Negli ultimo anni il calcio è stato profondamente cambiato dall’arrivo di oligarchi russi e degli arabi. In questo nuovo scenario per la mia famiglia non era più possibile reggere la concorrenza. Ma noi vogliamo tenere il Milan in alto, e ci siamo resi conto che da soli non sarebbe più stato possibile. Per questo abbiamo deciso di andare alla ricerca di nuovi soci”.

Sull’accordo con Bee: “Abbiamo raggiunto un accordo di massima. Il 51% del Milan sarà di Fininvest, il restante 49 verrà diviso fra gli altri soci. Io resterò presidente e resteranno anche mia figlia Barbara e Galliani. L’accordo prevede che il Milan, a un certo punto, venga quotato in Borsa. Se questo succederà, ciascuno di noi soci si impegna a mettere sul mercato la medesimo quota percentuale delle azioni, in modo che la maggioranza realativa resti comunque in mano a Fininvest e che io resti presidente”.

Sul perché Taechaubol abbia accettato l’accordo: “Gran parte dell’accordo si basa sulla vendita del nostro brand in Cina, dove porteremo anche le nostre sucole calcio e la nostra esperienza in campo sanitario con Milan Lab. E io credo di essere l’italiano più conosciuto in Cina” conclude Silvio Berlusconi.