Berlusconi non ha nostalgia del Milan: «Ora penso al Monza per dare l’esempio»

Silvio Berlusconi ammette di non avere nostalgia del Milan, lui e Galliani ora puntano a creare un Monza che possa dare l’esempio

Intervistato da La7, Silvio Berlusconi, ex proprietario e presidente del Milan, è tornato a parlare del proprio trentennale passato in rossonero: «Non mi mancano né le cene eleganti né il Milan. Le cene era solo cose simpatiche, su cui hanno portato avanti cose contro di me non vere. Per quanto riguarda il calcio, ora ho preso il Monza e con Galliani vogliamo costruire una squadra modello, composta da giovani italiani, da ragazzi ben pettinati senza barba, senza tatuaggi e senza orecchini. Se fanno fallo devono chiedere scusa all’avversario e devono avere massimo rispetto per l’arbitro. Quando firmano gli autografi, devono scrivere in modo chiaro il loro nome e cognome. La nostra maggiore preoccupazione non è andare in Serie B o in Serie A, ma costruire una squadra che sia da esempio».

Nessuna nostalgia dunque per l’ex Cavaliere che adesso ha messo da parte i sentimenti per il Milan insieme al proprio braccio destro, nonché ex ad rossonero, Adriano Galliani che nei giorni scorsi aveva così ammesso: «Io tifoso del Monza da sempre, diciamo che sono stato in prestito al Milan per 30 anni».