2015

Berlusconi: “Voglio un Milan stile Psg. Dobbiamo puntare alla Cina”

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A margine di un evento politico tenutosi a Saronno, Silvio Berlusconi è così tornato a parlare della situazione del suo Milan e dell’imminente cessione di quote: “Nei miei 30 anni alla guida del club, abbiamo raggiunto tanti successi e il Milan è diventato qualcosa che marca l’immagine dell’Italia. Mi hanno detto purtroppo che una volta in un paese dell’Oriente, chiedendo tre immagini che rappresentano l’Italia, la risposta era mafia, pizza e Loren. Ultimamente, invece, le cose sono cambiate e ora le tre immagini sono mafia, pizza e Milan. Da alcune ricerche, ho potuto constatare che il brand del Milan è fortissimo in Cina e negli altri paesi orientali”.

Sulle potenzialità di un’apertura ad investitori cinesi: “Abbiamo circa 350 milioni di tifosi in giro per il mondo. Sto cercando di individuare un gruppo di possibili sostenitori del Milan che condividano con me la necessità di fare quei finanziamenti che sono necessari in questo momento nel calcio. Nel mondo del calcio è addirittura entrato uno stato come il Qatar che ogni anno finanziano club come il Psg e il Manchester. Spero di riuscire a trovare qualcuno che possa portare avanti con me il Milan grazie a nuovi finanziamenti. Se così non sarà, andrò avanti io a fare il presidente e ho in mente un Milan tutto italiano. Io sono tra coloro che pensano che nel nostro calcio ci siano troppi stranieri”.

Sulle offerte pervenute: “Ce ne sono diverse che testimoniano l’importanza del brand del Milan in Cina e in altri paesi. Le stiamo valutando, ma dobbiamo farlo con calma e prudenza perché sarà una scelta irreversibile. Dobbiamo trovare le persone giuste”.

Sul futuro di Inzaghi: “Ha certamente un bellissimo rapporto con il gruppo. Abbiamo però avuto visioni diverse in alcune occasioni, ma questo è un discorso che affronteremo al momento giusto”.

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