Bierhoff: «Maldini? Un faro anche da giocatore. Boban sempre deciso. Europa? Meglio così»

Bierhoff torna a parlare del Milan vent’anni dopo lo scudetto dei goal di testa, conquistato insieme a Boban e Maldini

Bierhoff ed il Milan, un amore eterno da parte di chi ricorda con nostalgia e dolcezza quello scudetto 1999, ottenuto da Zaccheroni al primo anno sulla panchina rossonera. sono passati esattamente vent’anni, quale migliore occasione per il bomber tedesco per parlare del Milan, esprimere il proprio pensiero in merito alle disavventure e alla rivoluzione rossonera in atto, tra Boban e Maldini, sui compagni di squadra in quella storica annata ma non solo.

AD UDINE PER LA FINALE- Lo scorso weekend, Bierhoff era presente ad Udine, da dirigente della Federazione tedesca, data la finale dell’Europeo Under 21 tra Spagna e Germania. L’ex attaccante dell’Udinese e del Milan, ha parlato dei rossoneri attraverso La Gazzetta dello Sport. « Boban e Maldini? Sono una bella coppia perché sono diversi. Anche quando eravamo calciatori, Zvone era sempre deciso, quasi aggressivo nelle sue opinioni. Paolo usava la maturità come qualità principale, meno parole però mostrava i fatti, era un faro per tutti. In qualsiasi club servono persone che capiscano di calcio, come loro».

SULL’ESCLUSIONE DALL’EUROPA- «L’esclusione dall’Europa League? Ne parlavo anche con Klopp: pure lui è dell’idea che ‘o la Champions o niente’. Nel caso del Milan, con tutta la sua storia, conta soltanto la Champions».