Bierhoff sul Milan: «Credo in Paolo e Zvonev. Piatek? Si sbloccherà»

Bierhoff al termine di Germania Olanda commenta la situazione del Milan elogiando la nuova dirigenza e incoraggiando Piatek

Attuale dirigente della Nazionale tedesca ed ex attaccante del Milan Bierhoff ha commentato la situazione attuale della società rossonera, il mercato, la nuova dirigenza costituita da Boban, Maldini e Massara e la crisi di gol di Piatek. Il tutto è avvenuto al termine della sfida tra la Germania e l’Olanda dinnanzi le telecamere di SportMediaset dove gli Orange hanno vinto per 4-2 in trasferta al Volksparkstadion di Amburgo.

Nuovo progetto del Milan – «Bisogna avere un po’ di pazienza anche se hai giocatori interessanti: ogni tanto si avranno risultati positivi. I giocatori devono crescere. Milan in Champions League? Sicuramente può capitare e deve essere il loro obiettivo ma si deve capire che forse altre squadre hanno giocatori più esperti e giocano da più tempo insieme. Ad ogni modo è più importante vedere la squadra crescere poiché è un bel progetto, credo in Paolo e Zvonev e che creeranno qualcosa di bello».

Il lavoro di Maldini e Boban sta convincendo? – «Sinceramente non ho guardato tanto. Purtroppo non hanno giocatori tedeschi, per questo motivo guardo quello che fanno i nostri alla Juventus, per ciò non posso valutare».

La crisi di Piatek e l’innesto di rebic – «Innanzitutto deve sbloccarsi psicologicamente, specie per attaccanti come lui: non deve pensarci troppo e non deve guardare e cercare i motivi per cui non segna. Spesso capita che ci sia un momento così che si può benissimo sbloccare. Deve comunque valutare se si gioca in un modo che da meno occasione di segnare, meno spazi, meno attorno a lui. È un giocatore che ha dimostrato che può segnare e la vista del gol l’avrà sempre. Rebic? È molto bravo, molto forte, ha giocato bene in Germania. Con la sua velocità e dote tecnica sicuramente aiuterà la causa rossonera».