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Biglia: «Ho vissuto momenti difficili, ringrazio il Milan per la conferma»
Biglia ringrazia il Milan per avergli concesso un’altra possibilità dopo mesi di prestazioni non esaltanti e chiama la vittoria nel derby
Lucas Biglia non è stato convocato dall’Argentina per le amichevoli con Iraq, Brasile e Messico ed è quindi rimasto ad allenarsi al comando dell’allenatore Gennaro Gattuso. L’ex Lazio ha parlato ai microfoni di Sky Sport dando una sua disamina sul momento della squadra: «Stiamo bene, abbiamo un obiettivo e vogliamo centrarlo. Ci manca ancora qualcosa, è importante sapere come crescere. In tante partite ci sono mancate la cattiveria, la sofferenza, il saper soffrire per portare a casa i punti come Atalanta ed Empoli». Biglia, che ha dimostrato una discreta crescita in termini di prestazioni nelle ultime partite, ha voluto ringraziare il club per averlo confermato nonostante in passato non si sia dimostrato propriamente all’altezza: «L’anno scorso è stato duro per diversi motivi. Non cerco alibi. Quest’estate fin dal primo giorno, ho cercato la mia rivincita. Devo ringraziare chi mi ha dato un’altra opportunità perché in un’altra squadra o ti preferiscono un altro o ti mandano in prestito. Devo ringraziare il Mister e la società. Mi sono sentito più a mio agio, a casa, più tranquillo. Conosco di più l’ambiente, sono punti a favore. A poco a poco viene fuori la mia qualità».
La discussione è poi ovviamente caduta sul derby di domenica prossima, partita in cui potremmo finalmente rivedere Andrea Conti. Biglia suona la carica per il match contro l’Inter e conferma quanto la squadra si determinata a fare bene contro i nerazzurri: «La sentiamo da prima del Chievo. Da lunedì inizia un altro campionato. Il derby è il derby da tutte le parti, in Argentina, in Belgio e in Italia. Ho la fortuna di giocare questo grandissimo derby tra due squadre fortissime, anche per la storia. I derby si vincono, speriamo di portarlo a casa, di fare bene, incontriamo una squadra in forma. Abbiamo fiducia in noi, vogliamo continuare queste vittorie che abbiamo portato a casa».