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BOATENG: “Allegri? Fuori dal campo non parlavamo la stessa lingua”

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In un’intervista concessa a El Pais, l’ex centrocampista del Milan Kevin-Prince Boateng ha ripercorso i suoi trascorsi in rossonero:

Per me Berlusconi è stato una grande persona, mi ha aiutato molto negli anni in cui sono rimasto al Milan e lo porto nel mio cuore. L’immagine che la gente ha di lui è diversa dalla realtà. Tutte le volte che mi vedeva mi diceva: togliti gli orecchini che sono per le donne e tagliati i capelli. Lo diceva a me, Balotelli ed El Shaarawy.

Nel Milan, Ibrahimovic può essere considerato dotato di superbia ma è vincente, ama vincere e fa di tutto per ottenere risultati. Mi ha impressionato e stimolato molto, non voleva perdere nemmeno in allenamento. Da Gattuso ho imparato la grinta e da Pirlo la tranquillità. Non c’è uomo al mondo più tranquillo di lui: mi ricordo i quarti di Champions al Camp Nou, noi tutti agitati e lui sereno con il suo caffè che inviava messaggi. Mi ha detto che era sereno perché era solo calcio.

Con Allegri si lavorava per vincere, lo rispetto molto perché mi ha insegnato a difendere anche se fuori dal campo non parlavamo la stessa lingua“.

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