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Boateng cerchia il problema, chi fa la differenza al Milan?

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Delusione, rabbia e rammarico per il cammino recente in campionato del Milan targato Vincenzo Montella

Il momento in casa rossonera non è certamente dei migliori, come testimoniato dalle tre sconfitte consecutive che hanno fatto piombare Bonucci & Co. al decimo posto, al di sotto anche rispetto a compagini inferiori come Chievo, Bologna e Samp.

LA ‘RABBIA’ DI BOATENG – Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex centrocampista del Milan, ora in forza all’Eintracht Francoforte, prova a capire le difficoltà della squadra:

«In certi club, dove bisogna vincere, la panchina diventa ‘calda’ non appena si firma. Anni fa cacciarono Allegri… Fa parte del gioco, per tutti noi. Ancelotti? Che shock. Lui al Milan? Che sogno. Non potrebbe esserci di meglio. Con l’Aek non è andata bene, ma con l’Inter ho visto un buon Milan. Purtroppo Icardi gioca dall’altra parte… Uno dei top al mondo, un killer. Bonucci, Gigio e Suso sono gli unici in grado di fare la differenza. Ma vedo poca grinta. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia, Maldini, Kakà e altri l’hanno fatta in campo. Leggende, ma non ci sono più. Sosteniamo questa proprietà e questi ragazzi. Soddisfatto del mercato? Diciamo di sì, ma quanti nomi! È stato un problema. Si è parlato tanto di Aubameyang, uno dei migliori in Europa. Normale poi restare delusi. Bonucci? Il 3-5-2 non è mai piaciuto, dai l’impressione di pensare più alla difesa. E Leonardo resta un campione: lo dimostrerà».

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