2015

Boban: “Inzaghi non è supportato, troppa presunzione della società. Su Berlusconi…”

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Zvonimir Boban, grande ex rossonero ha espresso la sua opinione, in un’ intervista al Corriere della Sera, sulla situazione critica del Milan:”C’è un grave errore di prospettiva: una grande confusione tra quello che si è e quello che si pensa di essere. Troppa presunzione. Qualcuno ha creduto in qualcosa che non potrà mai esistere, almeno con questa rosa. E dopo qualche partita fatta molto bene, almeno sul piano caratteriale, fino ai buoni match contro Napoli e Roma, la convinzione di essere altro da sé, sostenuta anche troppo a livello mediatico, ha provocato questo rilassamento. Per Pippo non è facile, come tecnico sta maturando. Sottovoce aveva fatto capire che questo Milan non è da terzo posto, ma i messaggi trionfalistici della società hanno creato guai anche a lui. L’errore Torres ha scombinato tutto. Con il falso nove Inzaghi ha fatto di necessità virtù, ma un vero centravanti è la base del calcio, soprattutto nei momenti difficili. Menez mi piace, ma come esterno, uomo di dribbling e assist. Anche se la sua imprevedibilità è un’arma a doppio taglio: può sorprendere gli avversari ma anche i compagni. Il presidente Berlusconi purtroppo ha perso la visione di ciò che il calco è diventato oggi. Quello che ha fatto Berlusconi è una cosa, quello che fa ora è un’altra. Proprio come il Milan. Da genio della comunicazione ha lanciato messaggi surreali, ma alla fine la verità vince sempre. È un’assurdità avere due amministratori delegati. Se fossi io il presidente del Milan ristabilirei gerarchie e chiarezza istituzionale. E chiamerei Paolo Maldini”.

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