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Milan, Boban: «Tanti acquisti ma nessun fuoriclasse. Calcio al poliziotto? Gesto di libertà»
Zvonimir Boban, attuale segretario generale FIFA, ha parlato del proprio passato in rossonero e del famoso calcio tirato ad un poliziotto negli anni ’90
Zvonimir Boban, ex centrocampista del Milan e attuale segretario generale FIFA, ha parlato alla rivista svizzera Blick della corsa scudetto in Serie A: «La favorita per lo scudetto resta la Juventus. Il Milan ha preso tanti buoni giocatori, ma nessun fuoriclasse. Non sarà facile vincere con così tanti nuovi acquisti, ma spero di sbagliarmi».
SULLA SUA CARRIERA DA CALCIATORE – «Il Milan è stato la miglior squadra in cui ho giocato. C’erano i tre olandesi, Gullit, Rijkaard e van Basten. Ma anche Papin, Savicevic e Boban. E i migliori italiani dell’epoca: Baresi e Maldini».
LA RISSA CON UN POLIZIOTTO IN CAMPO – «Fu un gesto per la libertà e contro l’oppressione. Per tanti anni il nostro Paese ci aveva oppressi, quando vidi quell’agente colpire tante volte un giovane non riuscii a resistere. Prima di allora non avevo mai avuto risse».
MONDIALE 2026 CON 48 NAZIONI – «Prima si diceva che c’erano poche squadre, ora che saranno troppe: i critici esisteranno sempre. Ma il numero di partite per la vittoria e la durata del torneo non cambieranno».