Archivio

Boban: “Un dramma che si sta consumando”

Pubblicato

su

Zvonimir Boban è intervenuto a Radio Anch’io Sport: l’ex numero 10, indiscusso campione, sottolinea la situazione drammatica in casa rossonera:

Non vedo nulla di positivo, non si può guardare una partita ma una foto di quello che ci sta offrendo il Milan. Se è positivo stare 0-2 e 1-3 e poi rimontare con due rigori strani: vero, c’è stata la reazione ma se guardiamo più in alto vediamo un dramma che si sta consumando e sta frantumando un Milan che è arrivato lì dove non era più da trent’anni. 

Mihajlovic, un piccolo Simeone per carattere, era riuscito a creare un team che respirava insieme e stava facendo discretamente bene. Brocchi non doveva accettare il ruolo ma lo capisco, ha poche colpe, a parte quella di non aver capito che la Storia era troppo grande per lui. 

Non è più il Milan di Berlusconi da 9-10 anni e il presidente avrebbe dovuto capirlo per proteggere la sua Storia ma non ci riesce. Ora c’è confusione totale, disordine in società, ruoli doppi e indefiniti, non da Berlusconi. Galliani? Un grande manager ma l’area tecnica è un’altra cosa. Paolo Maldini, per quello che è stato e per la sua integrità morale, lo vedo bene nel futuro societario. Non vederlo nel Milan non è assurdo, è molto peggio. E se dovessero arrivare investitori stranieri, dico che è un futuro che sta avvenendo, una realtà che capita in tutto il mondo. C’è un rammarico romantico ma va accettato“.

Exit mobile version