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Bonaventura a Milan Tv: «Felice di essere tornato. Il futuro è di Theo»
Giacomo Bonaventura ha parlato della sfida di domenica contro il Bologna e della sua voglia di tornare ai massimi livelli
Intervistato da Milan Tv, Giacomo Bonaventura è tornato a parlare del suo ritorno in pianta stabile nell’undici titolare: «Sono tornato e sono contento di come sta andando la mia stagione fino ad adesso. Sono partito un po’ in sordina ma sto migliorando e spero di continuare così. Il gol? Spero continui perché per un centrocampista è importante fare anche reti ma molto dipende anche da quello che è il gioco della squadra e quello che ci chiede il mister».
SU THEO HERNANDEZ – «Theo Hernandez è stato bravo a trarre il meglio da quell’azione ma tutta quella giocata era stata sviluppata bene permettendomi di aver effettuato un tiro. Lui è un giocatore fisicamente forte e dotato di un’ottima tecnica, il futuro è suo».
IL RITORNO AL GOL – «Il gol al Napoli è stata una liberazione per me e sono contento che la gente sia stata contenta della mia prestazione e di ciò che sono riuscito a dare in quella partita».
SU PIOLI – «Crediamo molto nel mister, siamo tutti molto contenti di ciò che ci propone. Chiaro che lui ci sprona sempre e ci chiede sempre tanto, a volte è difficile ma abbiamo voglia di fare bene e crediamo fortemente nel lavoro che facciamo. Credo che da qui in avanti la squadra possa solo crescere».
VINCERE – «Le partite si vincono in campo e bisogna essere preparati ed essere in forma. Poi ci sono anche altre variabili come la compattezza dello spogliatoio ma il campo resta sempre la cosa più importante».
BOLOGNA – «Dobbiamo dare continuità con quanto fatto vedere contro il Parma. Il Bologna è una squadra che gioca bene e che ha buone individualità. Dobbiamo prepararla al meglio perché è in settimana che si vincono le partite».
MIHAJLOVIC – «Mihajlovic aveva costruito qualcosa di bellissimo: una bella atmosfera e un bell’ambiente. E’ stato un allenatore di grande carattere e determinazione ma quando si confrontava con noi dimostrava un grande cuore».
NAZIONALE – «Spero in una chiamata della Nazionale. L’ultima volta soffrivo un po’ per il dolore al ginocchio e non mi ero espresso al 100%. Credo che se lavorerò con determinazione e passione potrò riprendermi il posto».