Milanello
Bonaventura, consapevole e sincero: poca brillantezza ma critiche ingiuste
Bonaventura ha parlato al termine della gara con il Sassuolo, un pari che al Milan non serve e che complica ulteriormente il cammino verso la Champions
Non una gran partita quella di Giacomo Bonaventura, l’esterno rossonero è apparso stanco e demotivato, cosa che a questo punto della stagione non dovrebbe succedere ma è del tutto legittimo data la grande mole di lavoro caricata da inizio stagione. Bonaventura ha parlato a Milan Tv dopo l’1-1 contro il Sassuolo al Meazza, al termine di una gara che non ha risparmiato critiche a nessuno: «Credo ci sia rammarico, potevamo fare gol. Bravo Consigli, meno noi. Potevamo evitare di prendere quel gol, dovevamo recuperare sulle altre, peccato. Ora pensiamo alle prossime gare, dobbiamo inseguire e difenderci da chi insegue. Quando entriamo in area dobbiamo farlo con forza e velocità e ora ci manca un po’ di brillantezza. Forse un mese fa l’avremmo vinta. Gattuso? Devo ringraziarlo, ha sempre avuto tanta fiducia in me.Ha sempre una parola di conforto anche in queste ultime partite in cui non ho fatto benissimo. Le critiche sono ingiuste, dato che nelle ultime stagioni abbiamo cambiato 4 allenatori, ho giocato in tantissimi ruoli e non abbiamo mai avuto continuità di gioco. Adesso il mister ha messo a posto le cose e ci sta dando grande convinzione a tutti. Ci sta che io non sia brillantissimo, ma non mollo. Contro il Napoli servirà il miglior Milan, perchè il Napoli è l’unica che è riuscita a tener testa alla Juventus».
Ora c’è il Napoli come ricordato da Bonaventura, la squadra di Sarri non sta benissimo ma anche Gattuso dovrà far fronte ad una difesa completamente rimaneggiata. Bonucci squalificato, Romagnoli e Calabria quasi sicuramente esclusi per problemi fisici, rimangono Abate e Rodriguez sugli esterni mentre al centro Zapata e Musacchio dovranno cooordinare tutto l’assetto difensivo.