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Bonaventura: “Deve essere la stagione della svolta. Montella? Con lui c’è una mentalità diversa”

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Ecco le parole di Jack Bonaventura a Milan TV:

“Vincere fa sempre bene, siamo contenti, abbiamo fatto una buona partita. Dobbiamo migliorare, bisogna crescere, ma si vede quello che proviamo e riusciamo a fare in campo. Si vede che c’è una mentalità propositiva, dobbiamo continuare così, andando a Napoli convinti di poter fare risultato e convinti delle nostre idee. Ruolo? Sono un centrocampista offensivo e cerco di mettermi a disposizione e di aiutare la squadra. Ho giocato tante partite esterno nel 4-4-2, ho giocato tante altre partite da interno. Per me non è una cosa nuova, c’è una bella idea di gioco col mister, faccio il massimo per aiutare la squadra”.

MONTELLA:

“Sicuramente ci ha dato un modo di giocare diverso da quello che facevamo negli anni passati. Un calcio propositivo, abbiamo visto tutti che c’è voglia di attaccare e di tenere il pallone. Montella è un allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Il nostro obiettivo è fare buone prestazioni. Calci piazzati? Mi alleno. Dalla mia posizione posso comunque dribblare, giocando più accentrato posso andare al tiro e giocare con i compagni. Non è una posizione totalmente nuova per me, sono tranquillo”.

CAMBIO NUMERO MAGLIA:

“Ho cambiato perché il 5 è un numero da centrocampista difensore, mi piaceva. Per quello l’ho cambiato. Il 28 l’ho abbandonato, è il numero di esordio in Serie A, a me caro, ma il 5 si è liberato, mi piaceva e ho deciso di prenderlo”.

DONNARUMMA:

“Abbiati lo conosce bene, si è allenato con lui e lo ha aiutato con i suoi consigli e la sua esperienza. Si vede che ha grandissime qualità, è giovanissimo, il futuro è dalla sua parte. Può solo migliorare, le qualità sono da campione, deve continuare così”.

OBIETTIVI:

“Mi piacerebbe vivere un’annata divertente, l’anno scorso la stagione è stata un po’ pesante. Spero ci sia una bella atmosfera, dobbiamo cercare di creare quella. Creare qualcosa unico tra di noi e poi trasferirlo ai tifosi, sono fiducioso perché la squadra ha valori importanti. Abbiamo un allenatore e uno staff di grande livello, dobbiamo solo lavorare”.

SUL TERREMOTO:

“Oggi è una giornata triste. Ho vissuto personalmente nel 97 il terremoto di Umbria e Marche. Ora bisogna dare il massimo per aiutare queste persone colpite da questa grave scossa”.

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