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Bonaventura Milan, l’agente CHIUDE al ritorno! Ecco perché non è possibile vederlo ancora in rossonero, le PAROLE

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Enzo Raiola, cugino del compianto Mino, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva dicendo la sua sul futuro dell’ex Milan Bonaventura

Le parole di Enzo Raiola, cugino del compianto Mino, ai microfoni di Radio Sportiva sul futuro dell’ex Milan Bonaventura:

FIORENTINA IRRISPETTOSA – «Su Jack dico che dalla Fiorentina ci aspettavamo tutt’altro, dopo l’appuntamento fatto a gennaio in cui ci sono state piccole problematiche con il compianto Joe Barone. Dopo ci siamo però riappacificati e pensavo che questo portasse a un rapporto continuativo, ma la direzione tecnica non era molto convinta. E io, un giocatore come lui, se non ho la convinzione anche dello 0,01%, penso che debba trovare un’altra strada e affidarsi a un’altra società. Non è rispettoso nei suoi confronti metterlo in discussione dopo la sua carriera e dopo l’ultima stagione che ha fatto».

VOLEVA RESTARE – «Ha più volte mostrato il piacere di voler restare a Firenze, per come è stato trattato dalla città, dalla tifoseria ma anche dallo stesso club. Però dopo questa risposta non carina dell’area tecnica sono stato il primo a dirgli che doveva andare via. Lo dico non con rammarico, perché sono preparato a queste situazioni e non credo alle promesse nel calcio. Ero già preparato, va bene così… Abbiamo la fortuna di avere già abbastanza richieste per lui, stiamo valutando soluzioni anche fuori dall’Italia e nei prossimi giorni decideremo per il meglio».

MILAN E JUVE – «In Italia ci sono cinque-sei club che mi hanno chiamato. Non vedo possibile il Milan, lo vedo davvero come un sogno ma come soluzione poco attuabile. Ci sono però società che hanno bisogno delle sue caratteristiche: stiamo lavorando per capire se troviamo un accordo, ma valutiamo molto pure le soluzioni estere perché lui ci teneva a fare un’esperienza così con la famiglia. E stiamo lavorando più di tutto sulla MLS. A gennaio lo voleva la Juventus? Sì, questa pista c’era. Il direttore Giuntoli aveva fatto espressa alla società di poter trovare un accordo tra le parti ma c’è stato un rifiuto anche piuttosto forte della Fiorentina. E l’abbiamo accettato, si giocavano gran parte della stagione. Ci abbiamo provato, ma è finita così. Anche perché Jack è molto riconoscente, non ha voluto fare troppe pressioni e proseguire nella Fiorentina»

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