Bonera a Milan TV: «Varcare le porte di Milanello è stato emozionante»

Daniele Bonera torna a parlare ai microfoni di Milan TV dopo il suo ritorno a Milanello: diverse tematiche toccate. Leggiamole assieme

Daniele Bonera è tornato a Milanello in veste ufficiale di collaboratore tecnico del neo-allenatore Marco Giampaolo. Prima di partire per la tournée negli States con la squadra ha rilasciato un’interessante intervista dinnanzi i microfoni di Milan Tv. L’ex centrale rosssonero ritorna a casa dopo aver vinto con i Diavoli uno Scudetto, una Supercoppa italiana, una Champions League, una Supecoppa Uefa e un mondiale per Club.

La chiamata del Milan e il rapporto con Giampaolo

«Quando il mister era in trattativa è uscito il mio nome, in considerazione del fatto che volessi smettere di giocare. Sono molto contento di essere qua sebbene avessi la possibilità di continuare a giocare col Villarreal, ma sarebbe stata una forzatura: con la chiamata è stato tutto più semplice. In questa fase il mister mi responsabilizza e mi chiede di partecipare in modo attivo agli allenamenti, ogni tanto mi tocca rimettere gli scarpini».

Le emozioni del ritorno a Milanello e il gruppo

«Varcare le porte di Milanello è stato emozionante. C’è sempre un fascino incredibile. Ero curioso fin dall’inizio come lavorasse Giampaolo: è un tecnico molto preparato, pignolo e preciso. Soltanto così e sbagliando poco si possono raggiungere grandi risultati». In merito al suo rapporto col gruppo invece: «Grande disponibilità dei ragazzi ci fa ben sperare. Sono tutti molto educati ed intelligenti. Sto aiutando Theo per una questione di ruolo e di lingua. Quando si va in campo mostrando dedizione al lavoro e attenzione. Ottima base per iniziare».

In merito a Maldini

«Ho avuto il piacere di rivederlo ed è carico, motivato e sa che ha una grande responsabilità. Siamo tutti dalla sua parte e cercheremo di fare un ottimo lavoro. Con Boban e Massara tutti hanno grandissime competenze, per cui penso che ci facciamo ben rispettare anche da quel punto di vista».