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Bournemouth-Milan 1-2: i top e flop del match

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Il Milan ha vinto 2-1 l’amichevole odierna contro il Bournemouth, club che ha raggiunto l’anno scorso la salvezza in Premier League. A segno nella ripresa, tutto nel giro di tre minuti, prima Suso e poi Niang su rigore: nel mezzo un gran gol di Mousset che aveva riportato in parità il match. Ecco i top e flop secondo la redazione di MilanNews24.

TOP

SUSO – Gol a parte si rende protagonista di un ottimo match da interno di sinstra. C’è già feeling con Sosa in mezzo al campo, bene anche in occasione di lanci lunghi. Nel finale cala d’intensità ma è più che normale. Il gol a giro sul secondo palo è ormai il suo marchio di fabbrica. Migliore in campo

PALETTA – Copre tutte le falle del compagno di reparto Ely, salvando un paio di gol già fatti con delle scivolate provvidenziali. Sfortunato in occasione del gol del Bournemouth quando si scontra con Sosa e favorisce Mousset.

PASALIC – Buona la prima per l’ex Chelsea. Parte un po’ timido ma, con il passare dei minuti, si impone in mezzo al campo. Dimostra intelligenza in fase di possesso palla, facendosi trovare al posto giusto in quasi tutte le circostanze. Bene anche in difesa, garantisce equilibrio al reparto di mezzo. Montella è avvisato, Pasalic è pronto.

FLOP

RODRIGO ELY & GABRIEL – I due brasiliani dimostrano i loro difetti nell’uggioso pomeriggio di Bournemouth. Il centrale di difesa è quasi sempre fuori posizione, non aiuta Vangioni quando attaccato e trasmette poca sicurezza all’intero reparto. Gabriel sbaglia molto in fase d’impostazione, non proprio un bel biglietto da visita soprattutto se si considera l’entrata senza timore reverenziale di Plizzari (classe 2000) che, tra l’altro, ha salvato il risultato con una parata prodigiosa.

LUIZ ADRIANO – Gioca solo 45′ ma non lo si vede quasi mai. Il più delle volte è per terra, sbaglia anche gli appoggi più elementari mettendo in difficoltà la squadra che, nel primo tempo, non ha in mano il pallino del gioco. Messo in posizione centrale a discapito di un generoso Lapadula, rischia di scalare in terza posizione nelle gerarchie di ‘punte’ per Montella.

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