Braida: «Milan? Può arrivare tra le prime quattro»

Ariedo Braida ha commentato la situazione del Barcellona post Neymar e del nuovo Milan di Montella, alla luce dei 180 minuti giocati

Ariedo Braida a Radio Rai parla e racconta di una situazione particolare in cui si trova il club catalano, a pochi giorni dalla cessione di Neymar e soprattutto dagli attentati che hanno scosso il mondo intero: «La gente ha reagito ma ci siamo sentiti violati da quel brutto gesto sulle Ramblas. I pericoli ci sono ma la città è solidale. Parlando di calcio posso solo sperare che la Juventus non sia troppo più forte di noi (Barcellona e Juventus si affronteranno nella prima dei gironi di Champions League). Scherzi a parte siamo una squadra di altissimo livello, abbiamo Messi che è unico e sposta gli equilibri, con lui in campo si può vincere qualsiasi partita. Non penso che vada via, sono sicuro che può succedere di tutto ma lui è un gran professionista e ha Barcellona nel cuore, non si muoverà»

FAIR PLAY FINANZIARIO- «Si parla tanto di Fair Play finanziario ma non si capisce come va e da che parte va. I giocatori un tempo avevano un senso di responsabilità superiore, ora c’è una superficialità esagerata. I procuratori cercano di trarne profitto ed hanno un peso esagerato».

SUL MILAN- «Il Milan ha acquistato molti giocatori, per Montella è complicato avere una squadra che già adesso si esprime al meglio. Ha tutte le possibilità e le qualità per arrivare tra le prime quattro».