Editoriali
Bravi Conti e Castillejo, ora abbiamo anche una panchina
Il Milan vince in casa contro l’Empoli grazie allo straordinario apporto degli “altri”. Ora Gattuso può vantare anche una panchina lunga
Che sarebbe stata una gara complicata, come confermato di fatto nel primo tempo terminato 0-0, Gattuso l’aveva detto. Nonostante le premesse però il tecnico calabrese, visto anche il calendario fitto di impegni, aveva lasciato intendere che qualche sostituzione nella formazione titolare ci sarebbe stata e infatti…
Escludendo la scelta obbligata di camniare Suso (squalificato) con Castillejo, forse il migliore in campo, è anche nella parte bassa della medesima corsia che Gattuso decide di operare il secondo innesto inserendo Andrea Conti dal primo minuto dopo oltre un anno e mezzo. Il risultato è un gol e due assist cumulati per i due giocatori e un 3-0 netto, maturato nel secondo tempo, e che vale un allungo importante in zona quarto posto in attesa di vedere cosa faranno Inter e Roma questo weekend.
A sbloccare il risultato è il solito, straordinario, Piatek, assente giustificato (pochi i palloni giocabili) per quasi un’ora. Il centravanti polacco deposita con il solito movimento da grande prima punta l’assist, il quinto in stagione, di un Hakan Calhanoglu ritrovato. Poi è Castillejo show: l’esterno spagnolo prima “slalomeggia” sulla corsia di destra servendo a Kessie (decisamente sottotono fino a quel momento) il pallone del due a zero per poi trovare la propria meritata autocelebrazione realizzando la terza rete della serata rossonera. Su assisti di chi? Di Conti ovviamente, al terzo passaggio vincente della stagione. Poi i subentri di Borini (gol annullato), Cutrone e Biglia (nuovamente in campo dopo l’infortunio) sono le ultime note liete di una partita che lascia solo buone notizie ai rossoneri. Ora testa alla Coppa Italia, poi a Sassuolo e Derby ma il gap con le altre concorrenti ad un posto in Champions non c’è più. Ora anche il Milan ha la panchina lunga.