2015

Briatore: “Si a investitori stranieri, sull’azionariato popolare…”

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Flavio Briatore ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb commentando l’arrivo di nuovi investitori: “Se mi immagino il Milan senza Berlusconi? Nessuno fino a poco tempo fa si immaginava l‘Inter senza Moratti. Se arriverà un investitore straniero al Milan, sarà importante che investa soldi per riportare il Milan in alto”

“Meglio passare la mano a chi ha voglia di investire a getto continuo”, aveva dichiarato dopo la cessione del QPR. E’ lo stesso pensiero che gravita in testa a Berlusconi, dopo 29 anni di Milan?
“Nel calcio non arrivi mai ad avere un equilibrio finanziario. Quando tutti gli anni ti ritrovi a dover spendere dai 50 ai 70 milioni di euro diventa difficile andare avanti. Non so se questa cosa della cessione del Milan andrà in porto, ma per restare ad alti livelli servono investimenti”.

In Italia sono due i club in mano ad investitori stranieri, Roma e Inter. Come giudica il loro impatto nel nostro calcio?
“Vedo molto bene la Roma, che ha soltanto la sfortuna di trovarsi davanti una Juventus spaziale. Sono i primi dei secondi, diciamo. L’Inter sta facendo fatica, ma credo sia solo un questione di tempo per vedere i primi risultati. Hanno un allenatore bravo, i calciatori in rosa mi sembrano discreti. Al di là di tutto è sempre positivo quando investitori stranieri decidono di spendere in Italia”.

Azionariato popolare, se ne parla tanto in questi giorni. Potrebbe essere un’idea per il calcio italiano?
“In Italia c’è una cultura diversa, l’azionariato popolare ha funzionato in Inghilterra e in Spagna. Non so quale impatto potrebbe avere questo metodo in Italia, mi pare un’idea difficile da portare avanti”.

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