HANNO DETTO
Bucciantini: «Rinvio Bologna-Milan pasticcio all’italiana, sono rammaricato da questa cosa. I rossoneri hanno perso troppe partite e con Leao Fonseca sta sbagliando, ecco perché» – ESCLUSIVA
Bucciantini in esclusiva: le dichiarazioni del noto giornalista sul Milan. Le ultimissime notizie sulla squadra rossonera
Marco Bucciantini, noto volto televisivo di Sky Sport e scrittore, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Di seguito il suo pensiero sul momento che sta attraversando il Milan, attualmente fermo a 14 punti in Serie A.
Cosa ne pensa del rinvio della sfida tra il Bologna e il Milan?
«Da cittadino provo un dispiacere nel vedere uno stato che subisce un’alluvione e che non riesce a contenere i danni. Da appassionato sono colpito di come la Lega Calcio non riesca a trovare un posto nel calendario che, proprio loro, hanno intasato ulteriormente ampliando la Supercoppa Italiana. Per quanto riguarda le parole dei dirigenti capisco bene che il Milan avrebbe preferito giocarla ma i tifosi sono da lasciare stare. Hanno cercato in ogni modo di giocare questa a porte chiuse…questo sarebbe rispetto per i tifosi? Provo un po’ di fastidio a sentire certe cose; recuperandola, almeno, si dà la possibilità a loro di vederla».
I tifosi non sono più rispettati nel calcio moderno?
«I prezzi allo stadio sono irrispettosi e umilianti per i tifosi. Non puoi spremere di più dalla gente: senza di loro il calcio non esisterebbe. I tifosi sono gli unici che veramente investono nel calcio senza chiedere nulla in cambio. La gente dev’essere curata con molta più cura».
Qual è stato il problema principale del Milan contro il Napoli?
«Il vero problema del Milan sono state le assenze, mancavano cinque titolari. Credo che ieri la prestazione sia stata buona, il gol annullato di Morata ha spento la partita. Oltre ai cinque titolari indisponibili Fonseca ne ha aggiunti due (Leao e Tomori, n.d.r.). Nessuno ha la personalità di Theo, la qualità nel muoversi nel traffico di Reijnders e la pericolosità di Leao».
Come valuti la prestazione di Leao?
«Leao ha fatto molto bene! Credo che Fonseca, con le sue scelte forti, stia perdendo un po’ la sensibilità. Negli ultimi Milan-Napoli Leao ha sempre giocato in modo incredibile: è l’incubo della squadra campana. Il Napoli ha dei bruttissimi ricordi di Leao, Fonseca avrebbe dovuto capire il momento e mandarlo in campo».
Come te lo spieghi il fatto che il Milan ha perso cinque delle prime dodici partite stagionali?
«Sono troppe! Il Milan, dopo la vittoria nel derby, doveva proteggere meglio la felicità ritrovata. Negli ultimi due anni il Derby è stata la partita che ha avvelenato la stagione. Nonostante il successo contro i rivali, comunque, ti trovi attualmente a undici punti dalla capolista. A Firenze il Milan ha buttato quanto costruito nelle partite precedenti. Ricordiamo inoltre che Fonseca conosce già la Serie A!».
Quali sono le favorite per la vittoria del campionato?
«Il Napoli ha già una mentalità ben definita con Conte in panchina e Kvara che, a mio modo di vedere, è il giocatore più forte del campionato. L’Inter potenzialmente sa arrivare a un livello di calcio superiore ma ha uno scomodo avversario: il paragone con la scorsa stagione. La Juventus e il Milan sono invece squadre che possono crescere molto».