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Cagliari Milan, Pellegatti tuona: «Giù le mani da questo giocatore! C’è un accanimento incomprensibile»

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Cagliari Milan, Carlo Pellegatti, noto giornalista, ha difeso Theo Hernandez dalle critiche dopo la gara di ieri: le dichiarazioni

Intervenuto sul proprio canale Youtube, Carlo Pellegatti, noto giornalista, ha difeso Theo Hernandez dalle critiche ricevute dopo CagliariMilan:

PAROLE – «Io difendo Theo Hernandez. Ho visto dieci volte l’azione del terzo gol del Cagliari. Lui va sul numero 70, credo, del Cagliari: ce n’erano tre in area e lui era il terzo a difendere. Mentre Zappa va avanti, giustamente, Okafor passeggia al limite dell’area a 7-8 metri dall’avversario. Okafor, e non faccio il maestro di tattica, deve stargli attaccato. Basta un minimo di contrasto, una leggera spinta, basta che si frapponga, basta che Zappa non sia lì bello tranquillo a prendere la mira e a metterla sotto l’incrocio dei pali. Perché Zappa ha voluto mettere la palla all’incrocio dei pali e l’ha messa all’incrocio dei pali. E poi se la si prende con Theo Hernandez.Oggi ho visto un video allucinante. Un video ben costruito da qualcuno: abbiamo subito 13 gol con un giocatore avversario che parte sulla sua fascia sinistra, dove c’è Emerson, mette in mezzo e da lì arrivano i gol. Vado a memoria: Parma, Lazio, Torino… Insomma tante occasioni sulla fascia di sinistra. Ieri ancora dalla fascia di sinistra. È incredibile. Ma allora cosa difendo a fare Theo Hernandez se tutti i gol arrivano poi dalla sua parte, come a Parma? Lo difendo per un motivo, non perché sono parente di Theo. Però dobbiamo ricordare che Theo, oltre ad essere uno dei nostri migliori giocatori, è uno di quelli che gioca sempre. Avrà saltato 6-7 partite negli ultimi 3-4 anni. Ha sulle spalle il campionato europeo. È un giocatore che quando il Milan gioca 3 volte la settimana fa, ieri meno, 5-6 fughe da 80 metri. Visto che da tre anni non gli abbiamo trovato un’alternativa, con tutto il rispetto per Terracciano… Lì a sinistra non c’è nessuno: abbiamo messo Calabria, abbiamo messo Florenzi, ma lì a sinistra non c’è nessuno. Deve giocare sempre lui, già dai tempi di Ballo-Touré: l’ivoriano, scarso o non scarso, almeno era un’alternativa di piede sinistro. La gente non voleva più vederlo, benissimo. Ma non abbiamo preso neanche un Ballo-Touré. E allora deve giocare sempre Theo: può essere stanco, può essere poco lucido, in qualche partita può apparire un po’ molle. Ma è chiaro, è un giocatore che da quando è arrivato al Milan avrà saltato 10 partite ed ha un logorio psicofisico straordinario, asfissiante, che lo prosciuga. E quindi può capitare che in fase difensiva può accusare mancanza di lucidità. Theo è uno dei pochi… Abbiamo Maignan, fuoriclasse. Reijnders, fuoriclasse o campione, mettete la parola che volete. Pulisic. Abbiamo un grande giocatore a centrocampo come Fofana. Abbiamo Leao. Abbiamo Theo Hernandez. Abbiamo Morata. E mi fermo a questi. Ed è impossibile essere così dietro in classifica e aver subito 13 gol alla stessa maniera. Accuso Fonseca? No. Sto facendo cronaca. Ma Fonseca non deve dire che deve migliorare la fase difensiva di Theo, ma invece deve migliorare tutta la fase difensiva. Theo lo difendo perché è comprensibile che sia stanco. Cerchiamo di rovinarci anche questo giocatore, cerchiamo di mandarlo via. Va benissimo, ne abbiamo mandati via già tanti di giocatori senza trovare poi alternative più valide. Bisogna semplicemente trovare un’alternativa sulla fascia di sinistra che contro le squadre della tabella di destra del campionato possa giocare. L’Augello, il Miranda… Sceglietelo voi. Ma il Milan non ha l’alternativa: basta mettere i giocatori adattati. Tiriamo fuori qualche milione e lo prendiamo. Il Milan oggi è a chiaro rischio di quarto posto: i tre punti di Bologna pesano. Un conto essere a cinque punti, invece noi siamo a sette-otto punti dai primi, a livello psicologico è pesante. Però così è andata, cerchiamo di andare avanti in classifica senza calcolare ogni volta i punti. È allucinante con quei sette giocatori siamo così indietro. Ma non prendiamocela con Theo Hernandez. Perché se non danno un aiuto a Theo non possiamo pretendere che un giocatore che da cinque anni, Europei e Mondiali compresi, effettua 6-7 fughe da 80 metri sia sempre lucido. Bisogna trovare un’alternativa, non accusare Theo di non saper difendere. Sono quattro anni che aspettiamo un’alternativa. Esisterà al mondo un’alternativa a sinistra per Theo Hernandez? Io difendo Theo. Per cortesia salvate il soldato Theo! ».

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