Calabria, soddisfazione a metà: che fatica accettare quel pari a partita finita

Davide Calabria attraverso i social ha commentato il risultato finale in maniera del tutto moderata nel bene e nel male

Un assist per Kessie ed una gara che tutto sommato merita un apprezzamento particolare, data la difficoltà del momento ed il ruolo non particolarmente congeniale anche se votato sempre alla parte esterna del campo. Il goal di Kessie è merito della sua perfetta partenza al momento del lancio in profondità, qualcuno direbbe che ha sbagliato l’ultimo difensore a tenerlo in linea, meglio pensare che sia stato lui a scattare al momento giusto, beffando retroguardia biancoceleste e Var, pronta a misurare i millimetri. Una buona prova quella di Calabria come esterno di centrocampo, il ragazzo sta crescendo molto e più passa il tempo più si erige a leader di una squadra in continua evoluzione.

Certo prendere un goal così al minuto 94 non piace a nessuno, da comprendere dunque la moderazione nelle parole attraverso i social che il giocatore ha rilasciato a testimonianza del proprio stato d’animo. Felice dunque per se stesso e per una gara che sembrava persa in partenza ma non per il risultato che sicuramente meritava un epilogo diverso. E proprio su questo si torna a ragionare su tutti i goal presi dal Milan in questo campionato. Quello di Roma arriva da un disimpegno errato di Zapata, l’ennesimo (in generale) se pur giustificato dalla poca lucidità che il minuto 94 impone anche ai più forti fisicamente. Del resto nel 2000 con un tentativo simile di liberare l’area di rigore di testa ci giocammo l’europeo contro la Francia, l’1-1 con la Lazio è sicuramente più perdonabile ma certamente motivo di riflessione per Gattuso.