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CALCIO E FINANZA – Ecco da dove provengono i soldi dei cinesi finalizzati all’acquisto del Milan

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Grazie alla consultazione di documenti ufficiali di alcune società veicolo della Sino-Europe Sports, Calcio e Finanza ha fatto luce sul dove provengono i soldi dei cinesi per comprare il Milan.

C’è di mezzo un contratto di pegno sull’intero capitale della società veicolo Rossoneri Champion, situata ad Hong Kong, che la società controllante Rossoneri Sport Investment ha concesso come garanzia alla società che ha messo a disposizione le risorse utilizzate per pagare la seconda caparra. La società in questione si chiama Willy Shine International Holdings Limited e ha sede a Tortola nelle Isole Vergini Britanniche (British Virgin Islands), centro noto per essere uno tra i principali paradisi fiscali che ci siano al mondo.

Lo scorso 13 dicembre, giorno del versamento della seconda caparra da parte di SES a Fininvest, la Willy Shine International Holdings Limited ha effettuao un prestito di 830 milioni di dollari di Hong Kong (circa 102 milioni di euro) alla Rossoneri Champion ottenendo come garanzia il pegno sull’intero capitale di quest’ultima. Grazie al finanziamento da parte della Willy Shine International Holdings Limited, la Sino-Europe Sports ha così ottenuto le liquidità per poter onorare gli impegni presi con Fininvest: i soldi dei cinesi non arrivano dalla Cina ma appunto dalle British Virgin Islands e non sono soggette ai vincoli del governo di Pechino sull’esportazione di capitali.

Ci si chiede a questo punto da dove provengono i soldi delle British Virgin Islands. Questo non è dato saperlo poichè le società che vi sono lì registrate non sono tenute a dare conto dell’elenco dei propri amministratori e dei propri azionisti: si sanno solo i nomi di coloro i quali hanno firmato il contratto di pegno per conto della Willy Shine International Holdings Limited ovvero Ren Yubing e per conto della Rossoneri Champion ossia Chen Huashan. Stando comunque a fonti vicine alla trattativa interpellate da Calcio e Finanza, i soldi utilizzati per pagare la caparra a Fininvest sono integralmente della Sino-Europe Sports.

 

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