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Calcio femminile, Pignanoli esclusa perché incinta: le parole del portiere della Lucchese femminile

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Pignanoli esclusa perché incinta: «Mi hanno sbattuto fuori dalla squadra senza dire una parola». Le parole del portiere della Lucchese femminile

Alice Pignagnoli ha denunciato ai microfoni di Rai News quanto accaduto con la Lucchese femminile, che l’ha esclusa dalla squadra perchè rimasta incinta per la seconda volta. Ecco le parole del portiere 34enne:

LA PRIMA REAZIONE – «Il mister e le ragazze sono state fantastiche, la società invece mi ha detto che non mi avrebbe più pagato nonostante quello che era scritto nel contratto e piano piano ha cominciato a escludermi dalla squadra».

ESCLUSA DALLA SQUADRA – «Prima mi hanno chiesto di restituire il materiale sportivo nonostante io sia tesserata fino a fine stagione, poi di liberare il mio posto letto, e di fatto mi hanno sbattuto fuori dalla squadra senza dire una parola.

Se proprio era necessario escludermi, e non ne capisco il motivo, potevano almeno dire qualcosa visto che ho giocato due mesi per loro e ho fatto la mia parte.

Hanno iniziato a dirmi che non mi avrebbero pagato gli arretrati e questo è durato fino a stamattina, quando è stato comunicato al mio avvocato che alla fine sono stati pagati. Se fosse fatto con un’impiegata, le fosse tolto il computer, poi la scrivania, poi la possibilità di entrare in ufficio ci sarebbero cause da milioni di euro, quando lo fa uno squadra di calcio è un tema nuovo perché di mamme che giocano ce ne sono poche. Ma penso che il rispetto della dignità umana non si deve dimenticare».

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