Editoriali

Calciomercato agli sgoccioli, occhio alle fregature dell’ultimo giorno…

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Si chiude questa sera una sessione di calciomercato partita in sordina ma arrivata alle ultime ore con numerose situazioni in sospeso

L’ultimo giorno di calciomercato ha sempre un sapore speciale. L’esame di recupero finale dopo aver cazzeggiato durante l’estate e aver nascosto sotto la sabbia problemi e pensieri. Perché chi più e chi meno, gran parte dei club di Serie A dovrà ancora affannarsi prima della famigerata chiusura delle porte.

Il Milan concluderà la rincorsa infinita al trequartista, Roma e Napoli si arrampicano a caccia di un paio di elementi di completamento, la Lazio brucia di passione tra i tormentoni Kostic e Zaccagni, l’Atalanta naviga sicura in mezzo a voci e rumors per rimpinguare il proprio attacco.

E poi ci sono yin e yang del calcio italiano, sempre perennemente su poli opposti: l’Inter osserva con relativa serenità, la Juve si interroga alla rinfusa tra un Pjanic e un post Cristiano Ronaldo degno del club più glorioso d’Italia.

Ma non meno frenetiche saranno le ultime ore dei club di centro classifica. Dal Torino alla Fiorentina, dalla Sampdoria al Cagliari sono ancora moltissime le caselle da riempire. Per non parlare di chi cerca disperatamente la salvezza e ancora pare lontano dal possedere un organico all’altezza. VeneziaSalernitana piuttosto che Spezia si giocheranno parte del proprio destino in questo 31 agosto.

E che almeno lo facciano con le loro mani, visto che al giorno d’oggi il mercato è sempre più nelle mani di procuratori e intermediari di vario genere e sempre meno in quelle di osservatori e direttori sportivi. Un bubbone, quello delle commissioni, che sta uccidendo il calcio perché riempie le tasche di poche persone senza reinvestire in se stesso. Ed è lo stesso rapporto FIFA di questi giorni a focalizzare il problema. Motivo in più per prendere con le pinze l’ultimo giorno di calciomercato: le fregature sono spesso dietro l’angolo.

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