Calciomercato Milan: almeno otto cessioni

Saranno tanti gli addii in casa Milan a fine stagione. Il primo a pagare per l’ennesima annata negativa sarà proprio il tecnico Sinisa Mihajlovic che non è riuscito a conquistare la fiducia del Presidente Silvio Berlusconi. In estate Adriano Galliani cercherà di fare piazza pulita liberandosi di alcuni calciatori che non fanno più parte del progetto tecnico e che, soprattutto, hanno un ingaggio molto elevato. Gli obiettivi dunque saranno due: alleggerire ulteriormente il monte ingaggi e fare cassa con qualche cessione per finanziare il mercato estivo. Ecco l’analisi di Tuttosport.

CALCIOMERCATO MILAN, I SICURI PARTENTI – Tra colori che certamente lasceranno il Milan ci sono diversi profili; il primo è quello di Diego Lopez che, causa l’esplosione di Donnarumma, è ormai il terzo portiere e in estate tornerà in Spagna. Oltre al contratto dell’ex portiere del Real Madrid (2.5 milioni) i rossoneri risparmieranno anche su quello di Mexes, che andrà in scadenza a giugno e lascerà sicuramente Milanello. Rodrigo Ely sarà ceduto in prestito o a titolo definitivo solo se arriverà un’offerta di 2-3 milioni di euro. Un altro che lascerà Milanello è Andrea Poli che ha vissuto l’ennesima stagione da comprimario. Per il classe 89, però, si valuterà solo una cessione a titolo definitivo. Jeremy Menez e Luiz Adriano, in attacco, sono i due principali indiziati a dire addio: il primo andrà in scadenza il 30 giugno del 2017 e il Milan non vuole rischiare di perderlo a parametro zero, il secondo invece era già stato ceduto in Cina a gennaio e i rossoneri ci riproveranno in estate cercando di incassare almeno 10 milioni di euro.

CALCIOMERCATO MILAN, QUELLI IN DUBBIO – Altri giocatori sono ancora in bilico; Innanzitutto c’è da valutare la posizione di Alex e di Zapata: entrambi andranno in scadenza a giugno e ci sarà posto solo per uno. Al momento il brasiliano sembra favorito sul colombiano, ma le precarie condizioni fisiche dell’ex Psg e Chelsea potrebbero convincere il Milan a trattenere l’ex Udinese di 4 anni più giovane. De Sciglio invece può essere ceduto, ma solo a fronte di un’offerta importante (circa 10 milioni di euro). A centrocampo ci saranno da valutare le posizioni di Josè Mauri, che andrà via solo in prestito, di Kevin Prince Boateng, in scadenza, di Keisuke Honda, dichiarato incedibile ma possibile partente di fronte ad un’offerta che permetta di generare una plusvalenza (10/15 milioni di euro). Infine occhio a Mario Balotelli, che non sarà riscattato e tornerà a Liverpool ma non è detto che non faccia ritorno nuovamente a Milanello. Difficile la cessione di un big (Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura, Bacca, Niang), a meno di offerte clamorose e irrinunciabili.