Milanello
Caldara, due gare soltanto da inizio stagione: giusto schierarlo dal primo minuto?
Caldara abile ed arruolabile, forse dal primo minuto oppure a partita in corso, il Milan si gioca molto e Gattuso non può correre rischi
Caldara è tornato, pronto a riprendersi quel posto lasciato praticamente ad inizio stagione con una gara in maglia rossonera contro il Dudelange e l’altra con quella azzurra della nazionale, contro il Portogallo. Il difensore bergamasco ex Atalanta sta bene fisicamente, l’infortunio dell’ottobre scorso pare essere ormai solo un brutto ricordo. Un doppio colpo (lesione al tendine d’Achille e strappo al polpaccio) che ne ha condizionato l’intera stagione in rossonero, dopo che le visite mediche del 2 Agosto avevano dato via libera, subito dopo quelle di Higuain (cattivo presagio?). Il ragazzo ha lavorato bene nelle ultime settimane e dunque si prepara a scendere in campo addirittura da titolare, è questa l’idea che circola a Milanello, nonostante l’importanza della sfida in programma sabato a San Siro. Gattuso però non è uno sprovveduto e sicuramente avrà fatto i propri calcoli.
MUSACCHIO DEVE RIPOSARE- Le prestazioni di Musacchio nelle ultime due uscite contro Udinese e Juventus hanno detto chiaramente che il ragazzo ha bisogno di riposo e in questo momento di emergenza, Caldara sarebbe l’unico disponibile a ricoprire quel ruolo, a meno che non si passi alla difesa a 3 con Conti dal primo minuto. Al momento non è possibile perchè Conti non sta ancora bene, la difesa a 4 è l’unica soluzione per il tecnico rossonero che dovrà scegliere il male minore, anche se la decisione sembrerebbe chiaramente orientata verso la conferma dell’argentino.
GRANDE ATTESA- Sia i tifosi che la società sarebbero molto curiosi di vedere all’opera Caldara, prelevato dalla Juventus ormai 8 mesi fa. Un investimento importante, dal punto di vista economico, proprio per questo motivo urge la necessità di farlo giocare nonostante il ragazzo non abbia praticamente mai toccato il campo in questa stagione ed una classifica che al momento vieta qualsiasi tipo di esperimento.
DECISIONE COMPLICATA- Lo sa bene anche Rino Gattuso che ovviamente riflette: da un lato c’è la volontà di fare qualche cambio rispetto a sabato scorso, dall’altro non vuole e non può concedere spazio a possibili rischi nella partita che può valere una stagione intera. Nel caso in cui il tecnico calabrese dovesse optare per la conferma di Musacchio, allora l’esordio di Caldara sarebbe quasi scontato nella prossima trasferta di Parma ma anche qui è tutto da vedere, molto dipenderà dal risultato della gara di sabato.