HANNO DETTO
Capello crede nel Milan: «La strada è quella giusta, Leao ti aiuta a vincere le partite»
Fabio Capello intervistato da Radio Rossonera ha commentato così il pareggio tra Milan e Atalanta di ieri sera e non solo
Le parole di Fabio Capello intervistato da Radio Rossonera sul pareggio tra Milan e Atalanta di ieri sera e non solo:
PARTITA – «Siamo contenti oggi, abbiamo visto il Milan più bello da tanto tempo. La strada è quella giusta per arrivare a risultati importanti»
LEAO – «Io non l’ho mai discusso, dico sempre che anche quando gioca male fa una cosa importante che ti può portare a vincere la partita. Qualcuno non lo capisce, qualcuno lo vuole sempre continuo come ieri sera ma questa caratteristica gli manca a livello di carattere, anche se sta migliorando. Io lo ripeto ancora, quando gioca sono contento di vederlo in campo. E quando gioca, gli avversari sono condizionati: anche quando non gioca bene servono due giocatori per marcarlo, liberando gli altri»
DISTANZA CON L’INTER – «L’Inter aveva una base, una base di una squadra che ha mentalità anche dopo la finale di Champions League, c’era convinzione. Quest’anno si è trovato un giocatore nuovo, Thuram, che per me ha fatto la differenza. Il centrocampo dell’Inter è fortissimo, uno dei migliori d’Europa con forza e qualità . Il centrocampo al Milan invece è mancato, si pensava troppo davanti e poco a rientrare e trovare equilibrio, questo è stato il punto chiave che non ha permesso al Milan di non essere attento in fase difensiva. Serve equilibrio»
IL RENDIMENTO DEI NUOVI – «Mi ha deluso Chukwueze forse, pensavo potesse fare molto di più e non è ancora riuscito. Gli altri sono cresciuti e stanno crescendo. Sono contento che Loftus-Cheek stia giocando con continuità anche dopo gli infortuni che ha avuto negli altri campionati. Ci è voluto del tempo per amalgamare i tutti, e ieri, la prima volta che venivo a San Siro, ho visto una bella bella squadra»
IBRAHIMOVIC – «Io di Ibrahimovic ho grande fiducia, lo conosco abbastanza bene. E quando decide di fare una cosa lo fa perchè è convinto, non perchè la deve fare per forza. Lo fa perchè un vincente, è importante in tutti i ruoli: quando lo incontrerà gli chiederà cosa deve fare veramente, quali sono i suoi compiti in questo Milan. A Leao servirebbe migliorare come ha fatto lui con me alla Juventus? Assolutamente sì¬, ma bisogna che ci sia qualcuno che gli insegni e che gli spieghi le cose. Insegnare la tattica è facile, insegnare la tecnica è molto più difficile, va insegnata in base alle caratteristiche di ogni giocatore»