HANNO DETTO
Capello: «Ibra figura positiva ma ingombrante. Gli do due consigli»
Capello: «Ibra figura positiva ma ingombrante. Gli do due consigli». Le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Capello ha parlato così del ritorno al Milan di Zlatan Ibrahimovic. Le sue parole.
GRANDI CAMPIONI E GRANDI MANAGER – «Sono due percorsi troppo diversi, non c’è una conseguenza automatica. Se prima Ibra sceglieva il meglio per se’ stesso, lavorando in gruppo deve sapere scendere a qualche compromesso, senza egoismi. ‘Si fa così e basta’ può dirlo solo chi comanda davvero, e cioè il proprietario del club. E in certe decisioni influiscono tanti aspetti, alcuni dei quali per lui saranno nuovi: tenere conto dei bilanci, per esempio»
IBRA AL MILAN – «Ibra è certamente una figura ingombrante, positiva da giocatore per il Milan e per lo stesso Pioli, i risultati lo hanno dimostrato chiaramente. Oggi però la realtà cambia e parecchio. Se la domanda è: ‘Con lui Pioli si sentirà meno solo?’ La risposta può essere sì, specie se i confini saranno ben definiti oltre tutta la diplomazia che ha accompagnato il suo ritorno. Allo stesso modo è l’aspetto che più mi preoccupa: una figura che potrà relazionarsi con la squadra non oscura la leadership dell’allenatore nei confronti del gruppo? Dopo l’addio di Maldini e Massara la proprietà ritiene che Pioli sia andato meno bene e che per questo abbia bisogna di un ‘collaboratore’? A un allenatore serve mantenere una credibilità totale verso i suoi interlocutori»
CONSIGLI – «Dovrà mantenere la sua personalità e il coraggio di assumersi le responsabilità. In questo non deve cambiare. Ma anche usare l’intelligenza che ha per sapersi adeguare al ruolo. Sapere dove e quando intervenire per fare il bene di tutti, aprendosi al confronto»