News

Il Milan crolla a picco, Capello indica il colpevole

Pubblicato

su

Nel corso di Sky Calcio Club, l’ex allenatore del Milan Fabio Capello ha criticato il mercato estivo rossonero

La sconfitta contro l’Atalanta ha aperto ancor di più una ferita che pare insanabile in casa Milan. La classifica recita un dodicesimo posto a tratti allarmante se si osserva che i punti dalla terzultima siano soltanto 9 dopo il girone d’andata. Tra i tanti problemi in seno alla squadra, non si può non citare il mercato, che, con 240 milioni spesi in estate, non ha dato sinora alcun risultato.

LE PAROLE DI CAPELLO – Da Biglia a Kalinic, passando per André Silva e Calhanoglu fino a Musacchio e capitan Bonucci. Di tutti gli acquisti, nessuno ha dimostrato né il proprio valore né confermato le qualità che avevano spinto il Milan a comprarli in estate. Proprio contro il mercato ha puntato il dito Fabio Capello, attualmente allenatore del Jiangsu Suning, durante la puntata di Sky Calcio Club:

«Yonghong Li? In Cina non lo conoscono. Questi signori non incidono, hanno messo le risorse ma i soldi sono stati spesi malamente. Hanno preso undici giocatori. ma non vale niente prendere le mezze tacche. Il Milan è sempre stato costruito con dei fuoriclasse. Ora però è difficile trovarli, ma perché spendere male i soldi? Montella? Lui ha avvalorato tutti gli acquisti. Il Milan doveva prendere tre giocatori che facessero la differenza».

Exit mobile version