2015
Capitolo allenatore: Milan scegli o ti fai scegliere?
Nel susseguirsi gioraliero di rumors, e’ chiaro che un tempo era il Milan a scegliere l’allenatore, ora è l’allenatore a scegliere il Milan. Se la società non dovesse cambiare dirigenza o cedere quote, i candidati alla panchina sono Maurizio Sarri e Roberto Donadoni. Due tecnici dal dubbio appeal ma funzionali alla causa rossonera. Due tecnici senza lista dei desideri. Due tecnici dallo stipendio low cost. Il minimo comune denominatore per entrambi è la possibilità del “grande” palcoscenico, accontentandosi delle attuali risorse. Infatti, in questa fase di “spending review rossonera” e senza un progetto a lungo termine, non sono tanti gli allenatori disponibili ad abbracciare la filosofia del “ciò che passa il convento”. Scenario opposto in caso di arrivo arabo/cinese/indonesiano. I tecnici disponibili a plasmare il ricco Milan 2.0 sarebbero in fila, con l’obiettivo di riportar la gloria sul club più titolato del Mondo. I nomi più appetibili sono Antonio Conte e Jurgen Klopp. Il primo sospeso tra l’obiettivo Europei e la voglia di tornare protagonista in un club (“Deciderò se cimentarmi all’estero o magari sposare qualche bel progetto in Italia“), il secondo corteggiato dalle big di mezza Europa. Una serie di variabili si intrecciano per sciogliere i dubbi del futuro, ma, l’impressione maggiore, è che il Milan non abbia più la forza di scegliere il proprio allenatore. Dunque, avanti il prossimo.