Caputo: «State a casa? Oggi avrei un altro messaggio importantissimo»

Caputo durante la scorsa stagione mostrava un cartello dicendo di stare a casa, oggi con Repubblica, torna su quelle parole e sugli stadi vuoti

Caputo, attaccante del Sassuolo durante la scorsa stagione mostrava un cartello dicendo di stare a casa, oggi con Repubblica, torna su quelle parole e sugli stadi vuoti.

NON È ANDATA COSÌ- «No, però il messaggio che volevo mandare era: restate a casa. bisogna farlo e non dobbiamo mollare. Stiamo attenti, indossiamo la mascherina e prendiamo tutte le precauzioni».

UN CARTELLO PER DOMANI- «Vacciniamoci tutti a prescindere dai dubbi che la gente può avere. La soluzione giusta per liberarci dalla pandemia».

MANCANO TIFOSI ED INSULTI- «Alla fine ti abitui a tutto ma giocare in quell’atmosfera, anzi, senza atmosfera è stata davvero dura. Ci mancano i tifosi, persino gli insulti. Però la salute viene prima, non è ancora tempo di riaprire».

A TUTTI TRANNE CHE A LUI- «Ma sapete che non lo so neanche io il perchè? Avverto questa simpatia, mi rendo conto di quello che trasmetto ma bho. Forse dipende dalla spontaneità, può darsi che qualcuno si identifichi in me».