Caso Cerci: dal derby alla guerra

Quello che alla vigilia di Natale sembrava niente più di un’operazione di mercato in dirittura d’arrivo tra Milan e Atletico, col passare delle ore sta assumendo i contorni di un’opera in perfetto stile surrealista. Alessio Cerci, l’oggetto del contendere delle milanesi, ha svelato di aver fatto una promessa al tecnico interista Mancini, e di preferire dunque il nerazzurro, al rossonero al quale poche ore fa sembrava relegato.

L’Atletico tuttavia non ci sente poiché Torres è in pratica già un ex Milan, visto che le dirigenze in questione si sono già accordate su tutto, e solo Cerci potrebbe far saltare il banco. Ciò vale però solo nella teoria, perchè nella pratica i colchoneros hanno fatto sapere all’Inter di essere pronti a ricorrere alle vie legali in caso di loro intralcio nella trattativa. Il giocatore ha dichiarato di volersi prendere qualche giorno per decidere il proprio futuro, ma l’impressione è che l’ex granata non sia più padrone del suo destino. Da Madrid non vogliono intoppi, perciò o andrà alla corte di Inzaghi, o sarà panca inesorabile al Vicente Calderón. La guerra è già in atto.