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Castrovilli: «Guardavo spesso il Milan. Il mio idolo era Ronaldinho»
Prima del match contro il Milan ha parlato Castrovilli del Milan, dei suoi idoli e della Fiorentina: «Sogno di portare la viola in Champions»
Grazie alle sue belle prestazioni in questa stagione è finito sotto gli occhi dei top club italiani ed europei. Sabato sera la sua Fiorentina sfiderà il Milan e Castrovilli dichiara che la Fiorentina si farà trovare pronta. Il trequartista viola della sua voglia di vincere con la Fiorentina: «Ho firmato il rinnovo del contratto perché credo in questo progetto. Tutti lavoriamo per realizzare un sogno, ovvero giocare e fare bene per noi, per la società e per la città di Firenze che si merita il meglio. E di tornare in Champions League, magari davvero prima di tre anni»
Castrovilli inoltre ha parlato dei suoi idoli e del Milan. Ecco le sue parole:
«Credo che la danza mi abbia aiutato molto. Al provino del Bari, da piccolo, mi sono presentato indossando la maglietta di Ronaldinho, ma mi piaceva tantissimo anche Kakà. Poi, pur non spiegandomi ancora il perché, ricordo che avevo un dvd di Shevchenko. Guardavo spesso il Milan. Ibra si reputa il ‘Dio del calcio’, come Messi e Cristiano Ronaldo. Io ci metto anche Ribery, mi piace la sua personalità. Oggi il centrocampista più completo è Isco, spero di riuscire a emularlo»