2015

CDS- Capello: “Mihajlovic mi assomiglia, fa bene a pretendere serietà. Bacca e Luiz…”

Pubblicato

su

L’era di Silvio Berlusconi è stata caratterizzata anche da tanti grandi allenatori, tra cui ovviamente Fabio Capello, uno dei più vincenti dell’intero panorama mondiale. L’ex c.t. della Russia ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera nella quale ha parlato innanzitutto del paragone con Sinisa Mihajlovic: “E’ il tecnico che lavora in Italia in cui più mi riconosco. Tempo fa ci incontrammo a Dubai, quando Sinisa era il c.t. della Serbia, e nell’occasione mi espose le sue idee di calcio. Per molti versi coincidono con le mie”.

Capello ha poi elogiato questa scelta della società di puntare su un allenatore così diverso rispetto agli ultimi che si sono seduti sulla panchina rossonera: “Considerando che sotto le gestioni precedenti i risultati non erano eclatanti, penso che fosse necessaria una svolta nella gestione. Sinisa chiede professionalità e impegno: è giusto che quando si sbaglia ci si faccia un esame di coscienza. Mihajlovic pretende serietà e rispetto. C’è gente che si alza la mattina alle 6 per andare in fabbrica, noi lavoriamo tre ore al giorno… Esige una vita d’atleta, la puntualità agli allenamenti, un comportamento civile durante le sostituzioni in campo. Il pugno di ferro è un’altra cosa”.

Infine ha espresso anche un commento sull’imminente derby di domenica sera: “Una sfida interessante fra due squadre che sono ancora un cantiere. Mihajlovic, con gli acquisti fatti in anticipo, ha avuto più tempo per trasmettere le proprie idee, anche se poi si arrabbia perché non vede in gara i frutti del lavoro. Mancini, bravissimo, uno che conosce i giocatori, ha avuto i nuovi innesti solo negli ultimi giorni di mercato. Ecco perché vedo il Milan un po’ più avanti a livello di progetto. Bacca e Luiz Adriano, mi piacciono molto, ma i rossoneri dovranno stare attenti ad Icardi”.

Exit mobile version