Cerci: “Ritorno al Torino prematuro. Posso fare la seconda punta”

In un’intervista a Tuttosport, l’attaccante della nazionale Alessio Cerci ha rivelato i principali motivi delle difficoltà incontrate durante i primi mesi, nell’adattamento al nuovo habitat rossonero: “Venivo da mesi in cui non giocavo, necessitavo di tempo e fiducia e non mi sono stati concessi. Il Milan non è stato chiaro”.

E sul discorso del modulo e della posizione in campo nello scacchiere di Mihajlovic: “Posso fare la seconda punta nel 4-3-1-2, Mihajlovic con me ha un buon rapporto. Con Ventura ho un feeling particolare, mi fa rendere più del 100%, speriamo che Mihajlovic sia come lui”. Sulla condizione psicofisica e il futuro: “Solo io stesso posso fermarmi, serve mente sgombra e gran forma fisica. Futuro? A giugno torno all’Atletico Madrid e se giocherò nel Milan quest’anno potrei puntare pure agli Europei“. Infine, Cerci toglie qualsiasi dubbio sull’ipotesi di un ritorno immediato a Torino: “È fantacalcio, come ha detto Cairo. Forse a fine carriera ma è presto per pensarci”.