HANNO DETTO
Ceravolo: «Il Milan può rivincere lo scudetto e su Dybala..»
Franco Ceravolo, ex responsabile dell’area tecnica e degli osservatori della Juve, ha parlato anche di Milan nell’intervista a Juventusnews24
Franco Ceravolo, ex responsabile dell’area tecnica e degli osservatori della Juve, ha parlato anche di Milan nell’intervista esclusiva concessa a Juventusnews24:
Dybala ha lasciato la Juve e ci sono tante voci sul suo futuro: secondo lei dove andrà a giocare?
«Io non lo so, non ho la bacchetta magica… Penso che abbia già un accordo con l’Inter da qualche mese e magari per questioni burocratiche stanno aspettando per ufficializzarlo. Se salta tutto alla fine sarebbe una sorpresa. Se salta tutto salta di comune accordo perché gli addetti ai lavori non aspettano gli ultimi giorni per prendere un campione. Se fino adesso Dybala non si è accasato, bisogna farci una domanda e darci una risposta, cioè che sa già dove andare».
Con Di Maria e Pogba la Juventus torna nuovo favorita per lo scudetto?
«La Juventus si sta rafforzando perché vuole tornare a primeggiare nel nostro campionato e non solo. Aveva già una squadra di campioni l’anno scorso, poi Chiesa ha avuto problemi fisici, Dybala idem e ci sono state altre questioni. Ora la Juventus davanti ha delle alternative veramente di spessore oltre ai titolari. Se prende Zaniolo e un sostituto giusto di De Ligt per me, sulla carta, sicuramente la Juve e l’Inter sono sopra a tutte di una spanna. Poi è chiaro il campo è giudice e può dire altre cose in base a mentalità, cultura del lavoro, entusiasmo e modo di giocare. Per cui non è mai scontato nulla sul calcio, basti pensare al Milan dello scorso anno. I rossoneri possono tentare di rivincere lo scudetto e il Napoli, se riesce a tenere Koulibaly e a prendere qualche altro giocatore, è forte. La cosa importante è che le squadre italiane, anche a livello di mercato, stanno cercando di colmare il gap verso le squadre straniere. Sulla carta Juve e Inter hanno giocatori importanti che possono rappresentare il calcio italiano in Europa alla grande».