Cessione Milan: Berlusconi ammette il flop

“La crisi sui mercati cinesi ha influito. Abbiamo trattative anche con altri, perché l’obiettivo è quello di dotare il Milan per il futuro di risorse sufficienti per tornare a essere competitivi in Italia e in Europa e nel mondo”.

Sono queste le parole di Silvio Berlusconi, rilasciate qualche giorno fa, al termine del derby vinto contro l’Inter. Parole che, di fatto, ammettono tutte le difficoltà in merito alla trattativa con Mr.Bee.

CESSIONE MILAN, BERLUSCONI GUARDA ALTROVE. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’uscita del patron rossonero (“Abbiamo trattative anche con altri“) fa riferimento a tre presunti investitori:

a) Il fondo americano Madison, interessato al 48% della società ma a prezzi inferiori rispetto a quelli di Taechaubol.
b) Un’altra cordata cinese, interessata alla maggioranza del club che viene valutato 650 milioni di euro.
c) un’alleanza tra arabi e cinesi, sebbene le cifre siano al momento oscure.

Berlusconi si è stancato di attendere Mr.Bee: i continui rinvii del thailandese sembrano evidenziare che, in fin dei conti, le sicurezze bancarie per completare l’operazione non vi siano. L’ora X sta per scoccare, il Milan ha bisogno di chiarire il proprio futuro.