CESSIONE ROMAGNOLI – L’inevitabile risposta del Milan

CESSIONE ROMAGNOLI – Il comunicato ufficiale del Milan (LEGGI QUI) chiude una volta per tutte la trattativa con il Chelsea per il difensore ex Roma che era finito nel mirino di Conte. La risposta del Milan è stata perentoria e, per certi versi, incanalata da alcuni fattori che sono risultati decisivi.

Il valore del giocatore non è in discussione anche se l’anno scorso Romagnoli ha mostrato pregi e difetti che si possono tranquillamente concedere ad un ragazzo di 21 anni, al quale è stata affibbiata la non facile nomea di ‘nuovo Nesta’. Romagnoli, giovane e italiano, rappresenta ciò che il Milan può diventare: potenzialmente fortissimo, italiano, di prospettiva, con carisma e leadership. Tutte qualità che il Milan ha trovato investendo 25 milioni di euro.

La formula trovata con la Roma, in seconda analisi, ha fatto sì che la cessione al Chelsea diventasse inconveniente. Il club rossonero dovrà versare ancora 20 milioni (5 ogni anno) per i prossimi quattro anni. In più, qualora il Milan dovesse cedere Romagnoli, il 30% dell’eccedenza oltre i 25 milioni andrebbe alla Roma. Mettendo il caso dei 42 milioni offerti dai Blues, la Roma si intascherebbe altri 5,1 milioni per un totale di 30,1. Il Milan, perciò, otterrebbe una plusvalenza di appena 10 milioni di euro.

Dando uno sguardo al lato tecnico-tattico, un’eventuale cessione del centrale titolare avrebbe messo poi in difficoltà Montella e a soli 3 giorni dalla chiusura il Milan dovrebbe trovare il sostituto di a circa 10 milioni di euro. Mission Impossible a dir poco: insomma, il gioco non valeva la candela.