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Chievo, a Verona ci credono: l’aritmetica concede ancora possibilità
Chievo-Milan, tre punti in palio fondamentali per entrambi nonostante i veronesi sentano già un piede in Serie B. Milan attento
Chievo-Milan, una gara senza storia per gli scommettitori, attenzione però ai veronesi che ormai non avranno più nulla da perdere se non l’aritmetica certezza della retrocessione. Il Corriere di Verona di questa mattina dedica ampio spazio al club clivense: “Il Chievo si prepara all’assalto del tabù rossonero”. Al Bentegodi solo tre punti conquistati in quattordici campionati contro il Milan. L’unico successo risale addirittura al 2005 grazie a una rete di Tiribocchi. Di Carlo proverà ad interrompere la tendenza negativa per alimentare il sogno di una salvezza ormai quasi impossibile.
STAGIONE DIFFICILE- Con ogni probabilità il Chievo quest’anno lascerà la Serie A a prescindere dal risultato di domani sera. 10 punti ottenuti in 26 gare sono pochi, una sola vittoria con il Frosinone e poi 10 pareggi. Il resto sono 15 sconfitte per una squadra che tutto sommato era partita anche bene all’esordio contro la Juventus, quando al minuto 75 era addirittura in vantaggio per 2-1. Ai tempi Ronaldo alla prima gara in bianconero era ancora un po’ bloccato, ci pensava allora Bernardeschi a risolverla ma soltanto al minuto 93. Questo per dire che nessuno poi si sarebbe aspettato un tracollo del genere, a partire dalla settimana successiva quando a Firenze ne arrivavano 6, la prima delle tante disfatte.
PELLISSIER- Sergio Pellissier, attaccante e bandiera del Chievo, si è così espresso a DAZN prima della sfida di domani sera. «Ho la stessa determinazione e la stessa voglia di dimostrare di essere ancora qualcuno. Indubbiamente in quegli anni avevo altre qualità fisiche e di conseguenza riuscivo a dare di più di adesso. Adesso invece, essendo più esperto, riesco a dosare meglio le fatiche e ad approfittarne nei momenti giusti. Chievo destinato alla Serie B? Dispiace tanto perché non avrei mai voluto concludere la mia avventura con una retrocessione o con un stagione in Serie B. Mi sarebbe piaciuto vedere il Chievo sempre ai massimi livelli».