2015

Cicchetti consiglia: Andrès Mancuello, un centrocampista da Milan

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E’ nato nella città che ha dato i natali a Gabriel Omar Batistuta, la rinomata Reconquista. Ha un piede mancino delizioso e vellutato, viene dalla cosiddetta gavetta ma soprattutto è stato considerato dal ct argentino ‘El Tata’ Martino come il miglior giocatore della Primera Division. Parliamo di Federico Andrès Mancuello, centrocampista classe ’89 dell’Independiente, stella della squadra allenata da Jorge Almiron. Sarà il prossimo uomo mercato destinato al salto in Europa, in attesa della definitiva consacrazione internazionale che proprio la Seleccion potrebbe regalargli nella prossima Copa America in programma tra più di un mese in Cile, essendo stato incluso dall’ex tecnico del Barça tra i trenta pre-convocati. Le caratteristiche di Mancuello e le sue vicende calcistiche non sono però del classico predestinato. Ha dovuto scalpitare e non poco per emergere e prendersi un posto al sole. Cresciuto in un piccolo club di provincia, il Club Atletico y Tiro, è entrato nel settore giovanile dell’Independiente nel 2004, migliorando anno dopo anno ma a piccoli passi, senza sfolgoranti esplosioni. Nel 2008 è stato inserito in pianta stabile nel giro della prima squadra, debuttando nel dicembre dello stesso anno (contro l’Arsenal Sarandì) nel massimo torneo argentino, pur senza lasciare particolari tracce tra gli addetti ai lavori, segnando il suo primo gol tra i professionisti nell’aprile successivo (contro il Lanus). Dopo due stagioni in chiaroscuro, arrivano le prime difficoltà per il centrocampista di Reconquista, visto che nel 2011 il nuovo tecnico Antonio Mohamed non lo tiene in considerazione, preferendolo cedere in prestito secco al Belgrano di Cordoba, dove comunque potrà giocare con quella continuità che in seguito, come vedremo, gli tornerà assai utile per affinare le sue qualità. Rientrato alla base, dovrà passare anche attraverso l’inferno della serie B e la successiva risalita prima di farsi notare nel calcio che conta. Il picco più alto lo raggiungerà così in due occasioni: segnando direttamente su calcio d’angolo contro il Tigre e debuttando in Nazionale maggiore nel marzo scorso (contro El Salvador in amichevole), esordio bagnato anche con un gol spettacolare. Come caratteristiche Mancuello è un centrocampista di qualità, in grado di poter giocare davanti alla difesa, interno in un centrocampo a due ma anche e soprattutto come mezzala in un centrocampo a tre, dove probabilmente può esaltarsi maggiormente grazie ai suoi inserimenti, alla notevole tecnica individuale e al suo sinistro al fulmicotone, da breve o lunga distanza. Ha fisico, velocità e tecnica da standard europei e probabilmente anche l’età e la maturazione necessaria per provare finalmente il salto di qualità. Per piede, fisico, movenze e conclusioni in porta ricorda molto il connazionale Vazquez, rispetto al quale è meno attaccante, meno offensivo, più veloce e molto più centrocampista, preferendo agire qualche metro più dietro nella zona nevralgica del campo, sebbene abbia segnato tantissimo nelle ultime due stagioni (tredici negli ultimi due campionati). In Argentina si sprecano gli apodos (i soprannomi) per questo ottimo calciatore: Dromedario, Mancu, Fido Dido, SuperMan-cuello. Il passaporto italiano e la sua definitiva esplosione gli regaleranno il probabile approdo in Italia o in Europa. Palermo, Sampdoria, Milan, Monaco e Nantes le possibili destinazioni, almeno per ora.

FEDERICO ANDRES MANCUELLO
Ruolo: centrocampista
Club: Independiente (Argentina)
Data di nascita: 26/03/1989
Luogo di nascita: Reconquista (Argentina)
Nazionalità: Argentina (passaporto italiano)
Ingaggio: 0,5 mln
Valutazione: 5 mln
Scadenza contratto: 31/12/2016
Agente: Jorge Cyterszpiler

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