2015
Cicchetti consiglia: Arkadiusz Milik, l’erede di Lewandowski
E’ semplicemente un giovane interessante che farà una buona carriera o potrà essere veramente l’erede di Robert Lewandowski? L’età, la provenienza, la nazionalità e le qualità sembrano tutte propendere per la seconda ipotesi, ma sarà veramente così?
In attesa di poter stabilire cosa possa produrre in futuro il proprio talento, il giovane Arkadiusz Milik si è preso la maglia titolare di un club prestigioso come l’Ajax, raccogliendo meritatamente il pesante fardello lasciato in eredità da più famosi predecessori come Cruyff, Suarez, Huntelaar, Van Basten, Kluivert, tutti esplosi con gli aiacidi e poi campioni anche e soprattutto all’estero. Classe ’94, Milik è il classico centravanti forte fisicamente, abile di testa, dal buonissimo fiuto del gol, di ottima prospettiva e dagli ampi margini di miglioramento. L’Ajax si è assicurata il suo cartellino a titolo definitivo durante l’inverno, dopo averlo prelevato in prestito in estate dal Bayer Leverkusen. Con 2,8 mln di euro ha blindato il proprio gioiellino fino al 2019, pronto a farlo diventare nelle prossime stagioni il suo nuovo uomo mercato, il nome nuovo che dovrà produrre l’ennesima plusvalenza.
L’investimento degli aiacidi è stato però ben ripagato dal bestione polacco, autore di undici reti (in venti partite) in Eredivisie, di quattro reti in campo europeo (1 in Champions e 3 in Europa League) e di otto nella coppa nazionale. Un bottino niente male per un attaccante poco più che ventunenne, che in Bundesliga faceva fatica a trovare spazio e a segnare, nonostante l’evidente talento.
Con Ronald De Boer, invece, Milik ha trovato la sua giusta dimensione, ma soprattutto ha avuto quella fiducia che in passato aveva scarsamente ricevuto. Per il club olandese l’ennesima scommessa vinta, che neanche i più ottimisti avrebbero pronosticato, soprattutto vedendo cosa (non) era riuscito a fare la punta nativa di Tichy nel campionato tedesco.
Il Bayer Leverkusen, infatti, era stato il primo club a credere veramente e fortemente nel ragazzo, prelevandolo nel dicembre 2012 dal Gornik Zabre per 2,6 mln, una cifra niente male per un giocatore allora diciottenne e reduce da sole due stagioni nella massima serie polacca. Con le ‘Aspirine’ però, Milik non ha trovato mai spazio e continuità, chiuso da un mostro sacro a quelle latitudini come l’esperto Kiessling. Sei mesi in naftalina prima di approdare in prestito all’Augsburg, dove nella stagione scorsa ha trovato più minuti giocati (diciotto presenze e due reti), non tali però da convincere il Lerverkusen a dargli nuova fiducia e riportarlo alla base, preferendo appunto cederlo in prestito all’Ajax.
Eppure l’inizio di carriera dell’attaccante polacco era quello dei predestinati: a soli sedici anni arriva infatti l’esordio in prima squadra con il club che lo ha cresciuto calcisticamente, il Rozwoj Katowice, squadra di terza divisione, con il quale riesce addirittura a segnare quattro reti in campionato (in dieci partite), attirando l’interesse di diversi club inglesi (Reading e Tottenham), che lo testano in alcuni provini, senza convincersi a chiudere l’affare. La spunta invece il Gornik Zabre, che batte la concorrenza del Legia Varsavia e si assicura il centravanti più promettente del calcio polacco. Due stagioni giocate con continuità (trentotto presenze e undici reti) che gli valgono così il costoso trasferimento in Bundesliga.
Con il senno di poi il Bayer Leverkusen avrebbe potuto e dovuto avere più pazienza con Milik, come del resto il suo cammino con le rappresentative nazionali giovanili (dieci reti in dieci partite con la nazionale U21) avevano lasciato subito intuire.
Pur dovendo combattere con la concorrenza di Lewandowski, Milik ha avuto un grande impatto anche con la nazionale maggiore, con la quale ha esordito diciottenne nell’ottobre 2012 (in amichevole con il Sudafrica), raccogliendo copiosi frutti negli ultimi due anni (quindici presenze e sette reti in nazionale maggiore).
Per chi cerca un centravanti vecchia scuola e dalle potenzialità ancora tutte da scoprire, investire su Milik potrebbe essere davvero l’idea giusta, provare per credere.
ARKADIUSZ MILIK
Ruolo: prima punta
Club: Ajax (Olanda)
Data di nascita: 28/02/1994
Luogo di nascita: Tichy (Olanda)
Nazionalità: Polonia
Valutazione: 6 mln
Ingaggio: 0,6 mln
Scadenza contratto: 30/06/2019
Agente: David Pantak