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Cicchetti consiglia: Florian Thauvin, la classe cristallina del ’93
1993, l’anno d’oro dell’ultima generazione del calcio francese. Non solo Pogba, Kondogbia, Digne, Umtiti e Varane, ma anche e soprattutto il talento e il piede mancino di Florian Thauvin, da pochi giorni tornato a giocare in Ligue 1 dopo l’agrodolce esperienza in Premier League.
Ventitre anni da poco compiuti, è uno degli acquisti di gennaio con i quali l’Olympique Marsiglia spera di tornare ai vertici del calcio transalpino. E’ arrivato in prestito dal Newcastle, club che l’estate scorsa ha scucito la bellezza di 18 mln di euro pur di portarlo al St. James’s Park, ma nel quale non è riuscito a lasciare il segno, complice anche le difficoltà della squadra bianconera nella classifica diPremier. Piede sinistro delizioso, normotipo (179 cm), ha abilità tecniche importanti e una capacità innata di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. E’ un giocatore di grande qualità ma anche di notevole duttilità, essendo in grado di giocare lungo tutto il fronte offensivo alle spalle di una prima punta. Seconda punta, trequartista, ala o punta esterna: Thauvin può giocare praticamente dappertutto, sebbene preferisca naturalmente la mattonella destra della zona d’attacco, dove può accentrarsi e scaricare a rete il suo preciso mancino. La sua carriera, comunque, non è quella del classico predestinato, ma più quella del classico talento che arriva da lontano e stenta ad imporsi nei primi della sua giovane storia, complice anche un carattere ribelle.
E’ cresciuto nei settori giovanili del Fcm d’Ingrè, Fco Saint-Jean-de-la-Ruelle e dell’Orléans, per poi passare nel 2008, all’età di quindici anni, nel vivaio del Grenoble.
Nella stagione 2010-2011 esordisce così in Ligue 2 ma il Grenoble non ci crede e finisce per svincolarlo. Nell’estate del 2011 è così il Bastia a dargli una nuova chance e scommettere definitivamente su di lui. Il mancino nativo di Orléans ci mette due anni per imporsi del tutto. Il primo anno è di assestamento, il secondo, dopo la promozione in Ligue 1, arriva la definitiva esplosione. Trentadue presenze e dieci reti in campionato gli valgono nel gennaio 2013 il trasferimento al Lille di Rudi Garcia, che sborsa 3,5 mln per assicurarsi il suo cartellino, lasciandolo in prestito fino a giugno nel team corso.
In estate, dopo l’oro mondiale conquistato con la Nazionale francese U20 nella rassegna iridata turca (nella quale realizza tre reti tra quarti e semifinale), avviene ciò che non t’aspetti. Nonostante fosse stato acquistato mesi prima dal Lille, Thauvin decide infatti di accettare la serrata corte dell‘Olympique Marsiglia, senza di fatto mai indossare la casacca del Lille, che, dopo un lungo tiro e molla, decide infine di cederlo negli ultimi gong del mercato al club marsigliese. Per 14,5 mln di euro complessivi (1,5 mln vanno anche a Grenoble e Bastia), corona così il sogno di indossare la maglia biancazzurra, con la quale riuscirà ad arrivare ad importanti traguardi di rendimento, realizzando quindici reti in due stagioni e segnalandosi come un vero e proprio uomo mercato.
La sfortunata parentesi di Newcastle non ha offuscato il suo talento, che rimane cristallino. In Italia qualcuno potrebbe fiutare finalmente l’occasione, portandolo nel nostro campionato. In estate ci sarà un nuovo derby milanese di mercato dopo l’affaire Kondogbia? Thauvin userà questi mesi di Ligue 1 per convincere del tutto i suoi estimatori.
FLORIAN THAUVIN
Ruolo: punta esterna
Club: Olympique Marsiglia
Data di nascita: 26/01/1993
Luogo di nascita: Orléans (Francia)
Nazionalità: Francia
Valutazione: 12 mln
Ingaggio: 2 mln
Scadenza contratto: 30/06/2020 (Newcastle United)