2015

Cicchetti Consiglia: l’orange Karim Rekik

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Se qualche anno fa si fosse pensato ad un difensore olandese come possibile rinforzo sul mercato, qualcuno avrebbe storto il naso, conoscendo le larghe maglie delle difese della maggior parte delle squadre dell’Eredivisie e della non eccelsa tradizione di questa nazionale per quel ruolo specifico. Da qualche anno, però, la musica sembrerebbe essere cambiata radicalmente, merito della nuova generazione di difensori orange, tutti bravi e molto affidabili: Veltman, Martins Indi, De Vrij, Hoedt, Kongolo, Bruma e in ultimo Karim Rekik, centrale difensivo che l’Olympique Marsiglia sta mettendo in mostra. Classe ’94, è un mancino estremamente interessante che il club francese ha prelevato in estate dal Manchester City a titolo definitivo.
Di origini tunisine per parte paterna, è nato in Olanda, dove è anche cresciuto calcisticamente, prima nel piccolo Scheveningen e poi dal 2002 nella prolifica accademia del Feyenoord, che lo ha forgiato e lanciato come la maggior parte dei migliori calciatori olandesi (12 dei 23 convocati Orange agli ultimi Mondiali erano stati valorizzati dal settore giovanile del club di Rotterdam). Nel 2011 il talento di Rekik non è così passato inosservato agli scout del Manchester City, che lo hanno portato in Inghilterra dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro con il Feyenoord e con la Fifa. Nell’Accademy del City Rekik è stato a lungo considerato come uno dei talenti più interessanti, dato certificato dalla costante presenza in tutte le rappresentative nazionali giovanili olandesi e dalla considerazione nutrita dai Citizens nei suoi confronti.

Nonostante la sua importante prospettiva, il difensore di origini tunisine è riuscito a indossare in una sola occasione la maglia del City in Premier League (nel dicembre 2012 con il Reading), iniziando una lunga serie di prestiti, dapprima nel Portsmouth e nel Blackburn in Championship e poi soprattutto con il Psv Eindhoven nel 2013, un prestito biennale che ha consentito a Rekik di giocare con continuità (cinquantaquattro presenze e due gol in due stagioni) in un club e in un campionato competitivo.

Le buonissime prestazioni fornite in Eredivisie non gli sono bastate però per meritarsi la riconferma al Manchester City, che ha preferito fare cassa e cederlo alla buona offerta arrivata da Marsiglia. Peccato, perchè anche in Francia Rekik sta dimostrando di essere un difensore affidabile. Forte fisicamente (186 cm), ha buonissimi fondamentali tecnici, soprattutto con il piede sinistro, ma soprattutto ha doti di attenzione e velocità che gli consentono di essere schierato con altrettanto profitto anche sull’out sinistro.

Nella squadra dello spagnolo Michel, il difensore olandese ha dovuto sopportare e battere un’agguerrita concorrenza, costituita dai quotati N’Kolou e l’ex Inter e Napoli Rolando, ritagliandosi comunque dello spazio con grande continuità sia in Ligue 1 che in Europa League. Nel campionato transalpino, che sembra fatto apposta per lui per caratteristiche e visibilità, Rekik potrebbe trovare lo slancio definitivo per imporsi ai migliori livelli anche in Nazionale maggiore, dove finora ha giocato in una sola occasione (nell’amichevole del marzo 2014 a Parigi con la Francia). Il contratto fino al 2019 e la tendenza a fare mercato in uscita dell’Olympique Marsiglia sono fattori che creano solo vantaggio per la sua definitiva esplosione.

 

KARIM REKIK

Ruolo: difensore centrale

Club: Olympique Marsiglia

Data di nascita: 02/12/1994

Luogo di nascita: Den Haag (Olanda)

Nazionalità: Olandese (passaporto tunisino)

Valutazione: 6 mln

Ingaggio: 0,5 mln

Scadenza contratto: 30/06/2019

Agente: Rodger Linse

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