Com’era la storia dell’Inter che soffia un campione al Milan?

Quante parole, quanto fumo negli occhi ma anche quanta delusione ha accompagnato i tifosi rossoneri nei primi mesi di quest’estate: Jackson Martinez e Kondogbia, due giocatori trattati, voluti, presi e che poi alla fine hanno deciso di accasarsi altrove. Sembrava un misto tra un film horror ed una commedia demenziale con il tifoso rossonero relegato a mero spettatore…per giunta incazzato.
Il danno emotivo peggiore, non nascondiamoci, l’ha sicuramente provocato Kondogbia. Trattato da Galliani per settimane, è bastata una telefonata di Mancini ed un blitz di Ausilio a consegnarlo agli odiati cugini nerazzurri.
C’è chi dice che se non ci fosse stata la delusione Kondogbia, il Milan non avrebbe speso 20 milioni per Bertolacci al fine di “calmare la piazza”; probabilmente sarà vero ma ad oggi chi ha investito un totale di 50 milioni per un giocatore che domani siederà in panchina è l’Inter.
A prescindere da questo, l’apporto di Kondogbia alla causa nerazzurra non si può definire positivo: una media voto abbondantemente al di sotto della sufficienza, un ruolo da regista che non gli si addice e, ad oggi, l’aver perso il posto da titolare tutto lascia pensare fuorché ad un buon e proficuo investimento.
Dunque, com’era quella storia dell’Inter che soffia un campione al Milan?