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Commissione caso Morata, ecco spiegata la verità
Dopo le polemiche in merito alle commissioni date dal Milan a Beppe Bozzo nell’operazione (saltata) Morata, facciamo dei chiarimenti
Nelle ultime ore è scoppiato il caso Morata in merito al tentativo di acquisto dei rossoneri in estate. Secondo quanto pubblicato dalla Figc (leggi qui l’elenco completo), il Milan avrebbe incaricato Beppe Bozzo, agente di mercato, di acquistare lo spagnolo dietro pagamento di una commissione. Fin qui nulla di strano, se non fosse che l’attaccante poi si è trasferito al Chelsea di Antonio Conte. La società di via Aldo Rossi avrebbe quindi pagato fior di quattrini ad un intermediario che non ha portato i risultati sperati.
CHIARIMENTI – In realtà quello che ha dichiarato la Federcalcio è relativo soltanto all’incarico e non alla commissione. In altri termini Fassone e Mirabelli avrebbero contattato il procuratore e depositato i documenti in Federcalcio: tutto questo è accaduto il 30 maggio 2017, pochi giorni prima di Cardiff. Ma la commissione viene retribuita solo alla conclusione del trasferimento, cosa non avvenuta proprio perché i Blues alla fine hanno strappato il giocatore al Milan. Nessuna beffa quindi per i rossoneri che hanno agito secondo le logiche della maggior parte dei club di calcio.