Condò: «Romagnoli e Donnarumma sono il futuro dell’Italia, senza dimenticare Caldara»

Condò ritiene che Romagnoli e Donnarumma rappresentino un futuro roseo per la difesa della Nazionale con l’incognita Caldara

La Nazionale guidata dal ct Roberto Mancini ha dato segnali di crescita nelle ultime uscite e oggi il futuro dell’Italia in campo calcistico sembra meno deludente di quello degli anni passati. Le sensazioni positive in merito agli azzurri nascono soprattutto della continuità di prestazioni di alcuni giocatori che dovranno formare la base su cui costruire la prossima generazione della Nazionale e tra questi diversi sono nella rosa del Milan. Il giornalista Paolo Condò parlando dagli studi di Sky Sport al termine di Chievo-Milan ritiene che l’Italia potrà contare su un’ottima difesa grazie al capitano rossonero Alessio Romagnoli e Gigio Donnarumma. L’editorialista della Gazzetta dello Sport non dimentica poi Mattia Caldara, che ieri ha ottenuto la sua prima convocazione in Serie A dopo 134 giorni.

«Per la Nazionale ci sono ottime prospettive con Donnarumma e Romagnoli, aspetto solo Caldara. Potremmo forse rivedere un reparto del livello di Buffon, Barzagli e Chiellini», ha detto Condò.