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Conferenza Giampaolo: «Bonaventura è pronto. Il tempo amico e nemico»
Conferenza Giampaolo: segui in diretta con noi le parole del tecnico rossonero alla viglia del match in trasferta contro il Torino
Conferenza Giampaolo: oggi alle ore 14:00 il tecnico rossonero, come di consueto, risponderà alle domande dei giornalisti nella sala stampa di Milanello. Siamo alla vigilia della delicatissima trasferta contro il Torino. Sarà fondamentale per Romagnoli e compagni trovare un immediato riscatto dopo la batosta del derby, nel risultato ma anche nella prestazione. Conferenza Giampaolo: segui insieme a noi le dichiarazioni del tecnico LIVE.
Percezione durante la settimana «La percezione dei tifosi la posso immaginare specie dopo la sconfitta nel derby. Abbiamo il dovere di sistemare la situazione e rialzarci. La squadra lavora bene ed è riuscita a mettersi alle spalle la sconfitta. Le delusioni bisogna dimenticarle per ripartire: le partite perse non si possono rigiocare»
Sul Torino «Il Toro è una squadra ostica e scorbutica ma a prescindere dalla forza dell’avversario, il Milan deve fare la sua partita. Sicuramente noi dobbiamo migliorare nel palleggio e diminuire gli errori nei passaggi, la posizione in campo: stiamo lavorando per migliorare. Turnover? Le scelte le faccio in ottica della partita»
Il Milan è da quarto posto? «Ho fiducia nella squadra e che possa migliorare ma non giochiamo per quel tipo di obiettivo ma per lavorare dal basso per raggiungerlo»
Su Piatek «Non c’è nessun caso Piatek ma fatichiamo a segnare»
Questo Milan ha la rosa per il tipo di calcio di Giampaolo? «Questo Milan è un altra cosa rispetto alla mia Sampdoria. Dobbiamo lavorare per far rendere al meglio i miei calciatori ed io devo impegnarmi per questo obiettivo»
Rapporto con la dirigenza «Loro sono sempre presenti e ci si scambia punti di vista ed opinioni ma il rapporto tra di noi è rimasto invariato»
Quando la squadra sarà pronta? «Col tempo. Tutto ruota attorno ad esso ma i risultati dovranno supportarlo, come detto all’inizio Può essere mio amico come nemico. Io devo lavorare per guadagnare il mio tempo e vado avanti con la mia metodologia e filosofia. Mi sento sul lastrico? No e non l’ho mai pensato in nessuna mia avventura passata»
Suso e il suo adattamento sulla trequarti «Suso nel derby dopo 15 minuti è tornato a destra nella sua mattonella e abbiamo giocato col tridente Suso Piatek e Leao. A me piace sia a destra che centrale. Ad ogni modo devo trovare la quadra con tutti e sei gli attaccanti»
Mercato «Il mercato è chiuso ed è passato. Non si ragiona mai col senno di poi. Non ci sono giocatori marchiati Giampaolo, Maldini, Boban o Massara. Queste differenziazioni creano soltanto problemi. Ad oggi alleno 24 giocatori e sono tutti allineati lavorando bene»
Rientro di Jack «Bonaventura sta bene e si allena bene, non è detto che domani non possa ritagliarsi qualche minuto. Jack può giocare ovunque ma non bisogna sprecarlo in lunghe corse per evitare che non arrivi lucido negli spazi piccoli»
L’attacco è in crisi? «Dobbiamo migliorare nella capacità di far girare la palla lì davanti creando occasioni. Non mi piace lanciare la palla su a caso».