HANNO DETTO
Conferenza Pioli: «Obiettivo 80 punti. Vi dico chi non sarà a Parma»
Conferenza Pioli: le parole del tecnico rossonero alla vigilia del match in programma domani in Emilia tra Parma e Milan
Conferenza stampa di Stefano Pioli, oggi a partire dalle ore 11 il tecnico rossonero parlerà in diretta da Milanello per presentare la sfida contro il Parma di domani al Tardini. Segui le dichiarazioni live su MilanNews24.
Pioli in conferenza
PARMA – «Conta esclusivamente la partita di domani, non mi piace il concetto per cui mancano ancora 9 partite alla fine. No, manca quella di domani e dobbiamo concentrarci esclusivamente sulla gara contro il Parma. Una squadra fisica, veloce e che gioca un calcio efficacie».
DELUSIONE – «Una delle cose che apprezzo della mia squadra è che siamo così tanto consapevoli dei nostri mezzi che siamo molto delusi quando non riusciamo a mettere in campo prestazioni alla nostra altezza. Sappiamo che errori abbiamo commesso anella scorsa partita e non vogliamo ripeterli domani».
CALABRIA E MANDZUKIC – «Davide tutto quello che si è conquistato sul campo se l’è guadagnato con merito e impegno, spiace che sia ancora fuori ma non credo che sarà uno stop ancora lungo. La prossima settimana potrebbe riprendere ad allenarsi con la squadra. Mario è un grande uomo, ovviamente ha fatto solo tre giorni con la squadra e fisicamente non è pronto ma a livello mentale è un giocatore che potrà darci una grossa mano da qui alla fine».
OBIETTIVO – «Se saremo così bravi da mantenere l’attuale media punti arriveremo a chiudere il campionato a 80 punti che ci permetterà di centrare il nostro obiettivo».
PRESSIONI – «Le pressioni ce le siamo create da soli perché un anno fa eravamo a lottare e sperare in un posto in Europa League e ora invece a lottare per la Champions. Questo dimostra di aver compiuto diversi step, domani dovremo scendere in campo con la voglia di fare bene dall’inizio alla fine».
ASPETTO MENTALE – «L’aspetto mentale dentro la partita può cambiare. Andare in vantaggio ti fa acquisire ancora più convinzione o forza mentre gli avversari sono più deboli, noi abbiamo bisogno di aggressività e ritmo per fare bene».
LONGEVITA’ AL MILAN – «Spero di essere più longevo di Allegri? Assolutamente sì, sto bene qui. Stiamo lottando tutti verso lo stesso obiettivo. Mi sento completamente a mio agio in questo ambiente sapendo di dover portare grandi risultati».
FUTURO DONNARUMMA – «Io vedo i miei giocatori molto sereni e molto concentrati, sono a conoscenza delle trattative che ci sono in corsa. Aspettiamo ovviamente il risultato finale ma qui dentro, ve lo posso assicurare, tutti stiamo pensando alla partita di domani e a riportare il Milan in Champions League. Non siamo ancora dei vincenti ma stiamo lavorando per diventarlo».
DISPONIBILI – «Se oggi verranno confermate le situazioni di ieri, gli unici che non saranno convocati sono: Calabria, Romagnoli e Daniel Maldini».
SCUDETTO – «Di Scudetto ne avete perlato sempre e solo voi, noi puntiamo sempre al massimo ma il nostro obiettivo era ed è entrare in Champions League».
CORSIA DI DESTRA – «Hauge non renderebbe al meglio a destra. Oltre a Saelemaekers e Castillejo anche Diaz può giocare a destra, è una possibilità».
THEO – «Veniva da un’ottima prestazione a Firenze, sabato è semplicemente incappato in una gara no. L’ho visto molto propositivo in questa settimana, da Theo ci si deve aspettare ancora tanto».
GIOCHISTI O RISULTISTI – «Credo che ogni allenatore e soprattutto ogni squadra abbia una propria identità. La cosa più importante è giocare un calcio adatto alle proprie caratteristiche e alle proprie qualità. Cerchiamo di giocare bene per ottenere la vittoria ma ognuno ci arriva coi mezzi e le qualità che dispone. I giocatori sono molto contento del nostro modo di giocare e sono molto delusi quando non ci riescono. Credo che questo sia un passaggio importante per costruire un percorso vincente»
